Alto Adige
Servizi ad Alto impatto, l’imponente dispiegamento ha portato a tre arresti per vari reati
“Quando la cittadinanza richiede una maggiore rassicurazione, non si può restare passivi ed inermi“, questo è il pensiero del Comandante della Compagnia Carabinieri di Bolzano, Tenente Colonnello Stefano Esposito Vangone.
L’Arma è quindi scesa in campo nel fine settimana con un servizio ad “Alto impatto” con un imponente dispiegamento di forze, 16 pattuglie e un’unità cinofila, per complessivi 34 Carabinieri che hanno setacciato capillarmente tutta la città, dal Centro storico, con particolare attenzione a Piazza Magnago, zona giardini del Parco Stazione e via Alto Adige, sino ai quartieri periferici, in primis quello Don Bosco, con il suo rione Casanova.
L’operazione, condotta contemporaneamente in più aree della città, ha consentito di saturare le aree più a rischio e di conseguire notevoli risultati, anche in cittadine esterne a questo capoluogo, come Merano.
Nel corso dell’attività i Carabinieri sono infatti riusciti a trarre in arresto un cittadino Sudamericano che, presente in città per dedicarsi allo spaccio al dettaglio, nascondeva a Merano, all’interno della propria abitazione, oltre 370 grammi di cocaina in pietra e sostanze da taglio che, nel mercato illegale, avrebbe consentito di confezionare circa 1500 dosi e di fruttare denaro per un valore stimato di circa 150.000 euro.
Il positivo risultato si deve anche e soprattutto alle ottime capacità di CHIP, pastore tedesco di tre anni del nucleo cinofili Carabinieri di Laives, addestrato a captare sostanze stupefacenti su persone, oggetti e luoghi chiusi. Ma non solo, le unità sul campo sono riuscite, altresì, a far luce sulla rapina avvenuta pochi giorni fa in piazza Magnago in danno di un assistente sanitario, rapinato di 1000 euro e che aveva riportato diverse ferite a seguito dell’aggressione.
L’analisi dei filmati ha consentito di risalire all’autore della rapina, la cui effige, diramata a tutte le unità, ha permesso di rintracciarlo all’interno di un esercizio pubblico e di trarlo in arresto, nonostante questi si fosse disfatto degli indumenti che aveva indosso il giorno dell’aggressione. Non in ultimo, l’Arma è anche riuscita ad assicurare alla giustizia un soggetto italiano che aveva abusivamente occupato l’abitazione di un cittadino che, rientrato in casa, aveva trovato la porta d’ingresso danneggiata e il soggetto intento a sistemarsi all’interno del proprio appartamento.
Anche in questo caso l’intervento dei Carabinieri è stato risolutivo dando una risposta concreta al cittadino, al contempo, anticipando le proposte di legge in materia che vorrebbero una maggiore tutela della proprietà privata.
Tre arresti che danno riscontro al diuturno impegno dei Carabinieri che operano alacremente sul territorio e che meritano di essere portati all’attenzione della cittadinanza affinché la società sappia che l’Arma è presente con i suoi Carabinieri che, silenti, agiscono per tutelare la società garantendo ordine e sicurezza. Sempre durante l’imponente servizio si è proceduto al controllo di 28 esercizi pubblici, alcuni dei quali ritenuti luoghi di abituale ritrovo di pregiudicati e all’effettuazione di oltre 15 posti di controllo con l’identificazione di oltre 300 persone.
A tal riguardo il Comandante della Compagnia Carabinieri di Bolzano, Tenente Colonnello Stefano Esposito Vangone: “La percezione della sicurezza si acquisisce tramite l’informazione, questo è il motivo per cui è fondamentale che il cittadino sia informato sui risultati operativi conseguiti, soprattutto quando gli stessi afferiscono a episodi, come la rapina in piazza Magnago, che suscitano allarme sociale.
L’Arma è presente, lo dimostrano gli arresti operati ed il recupero dell’ingente quantitativo di stupefacente sequestrato, lo è stata questa estate, con il dispiegamento della Stazione Mobile quando le circostanze lo hanno richiesto e lo sarà, questo inverno, con ulteriori analoghi servizi ad alto impatto nelle aree maggiormente esposte a rischio; saremo presenti con pattuglie automontate e servizi appiedati per garantire al cittadino sicurezza e tranquillità nel transitare per la città.”
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