Brunico, armi nascoste e patenti ritirate: nel mirino dei carabinieri due uomini armati e automobilisti ubriachi

Fine settimana ad alta tensione a Brunico, dove un’intensa attività di controllo dei Carabinieri ha portato a denunce per porto abusivo di armi, ritiri di patenti e una segnalazione per ubriachezza aggravata dalla violazione di un provvedimento di pubblica sicurezza. L’operazione, condotta dalla Compagnia locale dell’Arma, ha avuto come obiettivo principale la prevenzione e la repressione di reati sul territorio.

Due uomini, un cittadino straniero di 52 anni e un italiano di 27, sono stati denunciati in stato di libertà per violazione dell’articolo 4 della Legge 110 del 1975, che regola il porto di armi e oggetti atti ad offendere. Il primo è stato fermato dai militari della Stazione di Corvara in Badia: durante una perquisizione personale, è stato trovato in possesso di una vera e propria collezione di lame, tra cui una roncola da 15,5 cm, un cutter da 22 cm e due coltelli da cucina con lame rispettivamente di 12,5 e 11 cm. Il secondo, invece, è stato fermato mentre era alla guida di un motociclo: i carabinieri motociclisti gli hanno trovato addosso due coltelli a serramanico, uno di 22 cm e uno di 20 cm, entrambi con lame da 8 cm. Tutte le armi bianche sono state sequestrate immediatamente. Entrambi gli individui risultano già noti alle forze dell’ordine.

Nel frattempo, l’Aliquota Radiomobile ha intensificato i controlli su strada, concentrandosi su chi si mette al volante dopo aver bevuto o assunto stupefacenti. Quattro patenti sono state ritirate in pochi giorni: un caso ha riguardato una donna di 48 anni fermata con un tasso alcolemico di 0,59 g/l, mentre un uomo di 55 anni è risultato avere un tasso di 1,14 g/l. Ben più gravi i comportamenti di una 46enne e un 29enne: entrambi si sono rifiutati di sottoporsi ai test alcolemici e tossicologici, con il secondo che presentava evidenti sintomi di alterazione psico-fisica da sostanze stupefacenti, confermati da un primo accertamento effettuato con strumentazione portatile. Nonostante l’invito a recarsi in ospedale per ulteriori esami, il giovane ha rifiutato ripetutamente di collaborare.

Non sono mancati controlli anche all’interno dei luoghi pubblici. I militari del N.O.R. – Aliquota Radiomobile hanno sorpreso un 29enne, già conosciuto alle forze dell’ordine, ubriaco all’interno di un bar del centro. L’uomo stava violando un “divieto di accesso ai pubblici esercizi” (D.A.C.Ur.) emesso dal Questore di Bolzano lo scorso 7 febbraio. Per lui è scattata una segnalazione amministrativa e una contravvenzione secondo quanto previsto dalla normativa vigente.

Un bilancio che sottolinea come l’attività di vigilanza da parte dei Carabinieri rimanga alta, a tutela della sicurezza pubblica e della legalità in tutto il territorio della Val Pusteria.