A.A.A.: cercasi cavaliere in frac

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È di certo la professione più originale del mondo, quella richiesta dal comprensorio sciistico Gitschberg-Jochtal nel comune di Rio di Pusteria.

Entro l’8 novembre prossimo, si potranno presentare le domande per essere assunti come “cavaliere delle piste”, figura professionale che indossa il frac e ama il divertimento, le persone, lo sci e la natura.

I suoi compiti? Apparentemente semplici: sciare innanzitutto in mezzo alla gente, vestito come un signorotto ad una serata di gala, con l’unica variante delle scarpe (trasformate in scarponi) e del classico tòcco, il bastone col pomolo d’argento, cui necessariamente si sostituiscono i bastoncini; tra i suoi compiti, sorvegliare i 55 km di piste del comprensorio ed essere a disposizione dei visitatori per l’intera stagione invernale, programmata quest’anno dal 7 dicembre 2022 al 10 aprile 2023.

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Insomma, il “cavaliere” si pone come punto di contatto tra le Forze dell’Ordine (per il controllo), il maestro di sci (per l’intrattenimento) e da il suo aiuto concreto in casi di necessità: dal fazzolettino di carta, al recupero di qualche guanto smarrito. L’uomo in frac diventa anche il personaggio addetto alle premiazioni nelle gare oltre che il consigliere per le attrezzature tecniche.

Per essere ingaggiati, oltre che saper sciare, bisogna dimostrare di saper comunicare. In tre lingue, italiano, tedesco e inglese. Insomma, non facilissimo e non proprio per tutti. D’altronde essere alfieri di eleganza e gentilezza, di ‘sti tempi…

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