“A casa voi non gli operai”: protesta Lega su Ilva. Maturi: “Per 300 poltrone sacrificati i lavoratori”

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Nella giornata di oggi si è svolta l’informativa del Governo in merito all’Ilva.

A seguito dell’intervento del capogruppo della Lega Riccardo Molinari, i deputati leghisti – tra i quali il deputato bolzanino Filippo Maturi – hanno manifestato il loro dissenso esponendo in Parlamento uno striscione recante la scritta “A CASA VOI, NON GLI OPERAI ILVA!”.

Le tensioni in aula alla Camera da parte del Carroccio si sono scatenate nel dibattito dopo l’informativa urgente sulla questione da parte del ministro dello Sviluppo economico Stefano Patuanelli.

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“Questo esecutivo pieno di incongruenze è diviso praticamente su tutti i temi più importanti, sacrifica decine di migliaia di posti di lavoro per salvare qualche centinaia di poltrone parlamentari – sottolinea Maturi – . Un governo che guarda esclusivamente ai propri interessi, sacrificando sull’altare della convenienza personale il futuro di migliaia di cittadini e di un comparto strategico dell’industria italiana”.

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Sotto, il deputato altoatesino della Lega Filippo Maturi