Consigliati
Alto Adige approva il Piano triennale 2025-2028 contro il gioco d’azzardo patologico
Più prevenzione nelle scuole, un nuovo sportello informativo e un sistema di monitoraggio aggiornato ed efficiente. Finalmente c’è un documento operativo, non le classiche promesse che non portano a nulla. Vediamo cosa sta cambiando e cosa prevede la normativa.
La Giunta provinciale ha finalmente approvato il nuovo Piano triennale contro il gioco d’azzardo patologico (GAP). L’obiettivo è quello di coordinare la sanità, il sociale e il terzo settore in modo da ridurre i rischi e da migliorare l’assistenza.
Perché si è arrivati a questa decisione? Perché le premesse non sono da sottovalutare, in Alto Adige vengono spesi circa 1 miliardi di euro all’anno nel gioco, cioè circa 1000 euro a persone. Il Piano 2025-2028 mette al centro la prevenzione, la presa in carico e la ricerca.
Cosa prevede il Piano 2025-2028
La prima leva è l’informazione. Sono previste delle campagne mirate, degli incontri nelle scuole e dei materiali pensati per target specifici (giovani, anziani, persone con background migratorio). L’idea è arrivare prima che i comportamenti rischiosi si consolidino, formando anche chi lavora nella sanità, nel sociale e nella formazione, così da riconoscere i segnali d’allarme in fretta.
La seconda leva è l’assistenza. Viene ampliata l’offerta tra l’ambulatoriale e il residenziale. Dai servizi Ser.D ai percorsi con Hands Onlus, Caritas e il Centro terapeutico Bad Bachgart. Sono previsti nuovi gruppi per le persone con i problemi di gioco e i familiari, dei tempi diagnostici più rapidi e l’apertura di uno sportello informativo a bassa soglia, pensato per abbassare le barriere di accesso.
Terza leva: dati e valutazione. Prima di attuare le misure, la Provincia aggiornerà i flussi informativi (integrazione con il Sistema Informativo Nazionale Dipendenze – SIND), e ha già messo in agenda un nuovo studio provinciale nel 2027 per fotografare l’andamento del gioco in presenza e online e per misurare il rischio di ricaduta. È un passaggio fondamentale per capire cosa funziona e cosa no.
Infine, governance. Il Piano nasce dal lavoro congiunto di Ripartizione Salute e Ripartizione Politiche sociali, insieme alla “Rete provinciale per il contrasto del GAP”, che riunisce i servizi pubblici e i partner privati accreditati. In questo modo, l’attuazione non resta sulla carta: ogni attore sa cosa fare e come coordinarsi.
Cosa cambia per i giocatori, i familiari e i cittadini
Se giochi senza problemi, il Piano non demonizza il gioco, punta a ridurre i rischi e a rendere chiara la strada per chiedere aiuto, nel caso servisse. Cresceranno i materiali informativi, gli incontri nei luoghi di aggregazione e uno sportello dove ricevere indicazioni senza impegno. Il numero utile è già attivo.
Se sei un familiare e vuoi capire come muoverti, i gruppi dedicati e i percorsi di sostegno saranno più strutturati. L’accesso ai servizi dovrebbe diventare più rapido e meno a ostacoli, grazie alla presa in carico coordinata.
Se sei amministratore locale o lavori in un’associazione, avrai dei materiali pronti per delle iniziative mirate, formazione per riconoscere i segnali precoci e un contatto più diretto con la rete sanitaria. La commistione tra prevenzione, controllo e supporto sociale aiuta a non lasciare delle zone grigie.
Il poker rientra tra i giochi regolati, può essere praticato in forma legale, sia dal vivo sia online (nel perimetro delle concessioni statali). Nel dibattito pubblico finisce spesso nel calderone dell’azzardo, ma il Piano provinciale guarda al comportamento problematico, non a un singolo gioco. Quindi, nulla ti vieta di accedere alla miglior poker room e di dedicare una parte del tuo tempo libero a questo gioco, a patto che tutto venga svolto con responsabilità. Ricorda che la cornice sui giochi a distanza è stata aggiornata a livello nazionale con il riordino del 2024.
Perché serve: i numeri aggiornati (e cosa ci dicono)
Per capire il contesto, guardiamo due livelli: locale e nazionale. A livello locale, abbiamo visto la stima di 1 miliardo di euro spesi all’anno. È un dato che, da solo, spiega perché l’amministrazione abbia scelto un approccio strutturale, non episodico.
Sul fronte nazionale, il Bilancio di esercizio 2024 dell’Agenzia delle Dogane e dei Monopoli (ADM) indica 157,45 miliardi di euro di raccolta (le puntate totali) e 21,5 miliardi di spesa (perdite nette dei giocatori) nel 2024. È una crescita rispetto al 2023, con un gettito erariale sostanzialmente stabile. Questi numeri aiutano a inquadrare la dimensione del fenomeno e la necessità di politiche basate sulle evidenze.
C’è poi il capitolo giovani. L’Istituto Superiore di Sanità ha diffuso nel giugno 2025 i dati preliminari sulla popolazione scolastica.
- Tra i 14-17 anni la prevalenza di chi ha giocato nell’ultimo periodo è del 23,4%, con 3,9% di giocatori problematici
- Tra gli 11-13 anni ha giocato il 25,4%, con 2,4% problematici.
Colpisce anche il canale: tra i 14-17enni, il 42,8% dei giocatori pratica azzardo online (in parte esclusivo, in parte insieme al fisico). È un’indicazione utile per calibrare gli interventi nel Piano, soprattutto a scuola e sul digitale.
A livello nazionale il D.Lgs. 41/2024 ha riordinato i giochi a distanza, localmente resta in vigore il cosiddetto distanziometro provinciale (minimo 300 metri dai luoghi sensibili) per l’installazione di apparecchi e di sale gioco. Nel luglio 2025, una sentenza del TAR ha precisato l’applicazione del requisito in un caso locale, distinguendo tra tipologie di attività (in particolare rispetto alle slot), segno che il contenzioso resta vivo e che i Comuni dovranno muoversi con attenzione.
-
Bolzano Provincia1 settimana faRifiutano di scendere dall’autobus e aggrediscono gli agenti: nei guai una coppia
-
Bolzano Provincia2 settimane faLite tra dipendenti al supermercato: spray al peperoncino intossica sei persone, negozio chiuso per un’ora
-
Trentino2 settimane faScende dalla corriera e viene investito, grave 12 enne
-
Bolzano5 giorni faTentano di rubare un autobus: autista aggredito da due minorenni in fuga
-
Bolzano2 settimane faMercatini di Natale blindati: controllate 600 persone, arresti e denunce in tutta la città
-
Bolzano Provincia2 settimane faScontro tra due auto sulla statale: due feriti trasportati in ospedale
-
Bolzano Provincia2 settimane faAutobus urta il portone del parcheggio: uscita bloccata. Intervengono i Vigili del fuoco
-
Trentino2 settimane faMaltratta e picchia il padre malato: 50enne arrestato
-
Bolzano2 settimane faFeste alle porte, sicurezza rafforzata: preso ladro in fuga e denunciato ricettatore con e-bike rubata
-
Alto Adige2 settimane faAvellino colpisce e resiste: al “Druso” basta Biasci per stendere il Südtirol
-
Italia & Estero2 settimane faRibelli in abito sacro: tre suore austriache sfidano la Chiesa e tornano nel loro convento abbandonato
-
Bolzano Provincia2 settimane faAllerta sicurezza a Bolzano: controlli intensificati e operazioni ‘alto impatto’ per le feste



