Biden presenta il nuovo piano da 2mila miliardi: aumento pressione fiscale sulle aziende per finanziarlo

Pubblicità

Dopo l’approvazione del pacchetto da 1,9 miliardi di dollari, per Biden inizia ufficialmente la fase due, con il lancio di quella che secondo le sue intenzioni, dovrebbe essere “ il più poderoso piano di investimenti pubblici degli Stati Uniti mai visto”.

Si tratta di un primo piano di investimento da 2mila miliardi di dollari a cui, in teoria ne dovrebbe seguire un’ulteriore di altri 2 mila per i prossimi 10 anni. La proposta, presentata a Pittsburgh prevede investimenti in infrastrutture per circa 621 miliardi, mentre a ricerca, sviluppo e alla formazione professionale saranno destinati 580 miliardi.

Ovviamente anche la salute e la prevenzione al covid occuperà un posto importante all’interno del piano, di cui 400 miliardi saranno indirizzati alla cura e alla prevenzione degli americani disabili e anziani. A questi, si aggiungono fondi per finanziare la scuola, l’economia verde e le energie rinnovabili, assicurando che il progetto potrebbe recuperare 2.3 milioni di posti di lavoro entro il 2024.

Pubblicità - La Voce di Bolzano

Attiva/Disattiva audio qui sotto

Pubblicità - La Voce di Bolzano

Mentre i repubblicani protestano, chiedendo spiegazioni sulla necessità di trovare le risorse necessarie, il Presidente ammette che dovrà rivedere la tassazione degli utili delle grandi aziende. La stessa imposta era stata portata dal 35% al 21% da Trump, Biden invece vorrebbe che fosse rialzata almeno fino al 28% e comprendesse anche i soldi fatturati all’estero.

La Casa Bianca quindi, prevede che il corposo piano sarà finanziato con una crescita della pressione fiscale sulle multinazionali, a cui sarà imposta un’aliquota d’imposta al 28%, garantendo che paghino almeno il 21% di tasse in qualsiasi Paese.

La mossa di Biden ha già scatenato la reazione di Trump che definisce il piano: “ un attacco crudele al sogno americano”. Nonostante gli attacchi dai repubblicani, i principali mercati azionari sembrerebbero apprezzare il piano di Joe Biden, complici sia le prospettive di crescita sempre più forte degli Stati Uniti sia la campagna vaccinale, con Biden intenzionato a vaccinare il 90% della popolazione entro il 19 aprile.

Pubblicità - La Voce di BolzanoPubblicità - La Voce di Bolzano