Brennero, scatta il divieto notturno per i tir: traffico pesante bloccato fino al 17 ottobre

Dal 6 al 17 ottobre 2025 il transito notturno dei mezzi pesanti sarà vietato lungo l’asse del Brennero, a causa dei lavori di manutenzione sul ponte Lueg, situato nel tratto austriaco dell’autostrada. Il provvedimento, annunciato dal Commissariato del Governo, interesserà anche il tratto italiano dell’A22, da Vipiteno fino al confine di Stato, e sarà valido dal lunedì al giovedì, dalle ore 22 alle 5 del mattino successivo. Il divieto coinvolge tutti i veicoli con massa superiore a 3,5 tonnellate.

Il blocco si inserisce in un contesto già critico per la gestione del traffico pesante lungo il corridoio del Brennero, uno dei principali assi di transito tra Italia e Austria. La situazione ha suscitato nuove preoccupazioni tra le autorità locali. In particolare, l’assessore ai trasporti della Provincia autonoma di Bolzano, Daniel Alfreider, ha espresso il suo malcontento in un’intervista al quotidiano Dolomiten, denunciando l’assenza di un coordinamento transfrontaliero per la gestione del traffico dei tir.

Il recente divieto di circolazione per i camion, imposto in occasione della Festa dell’Unità tedesca, ha infatti provocato lunghissime code sul versante italiano del Brennero. I parcheggi nella valle Isarco sono stati rapidamente saturati, costringendo molti camionisti a fermarsi in aree non autorizzate, tra cui prati e cortili privati, creando disagi anche per i residenti locali. Sabato mattina, con la ripresa della circolazione, si sono generati ulteriori incolonnamenti sull’autostrada A22 verso nord, aggravando la situazione.

La proposta di anticipare la riapertura dell’autostrada ai mezzi pesanti durante le ore notturne è stata respinta dalle autorità del Tirolo, secondo quanto riferito da Alfreider, che ha commentato: “Innsbruck cerca il confronto”.

Il blocco notturno dei tir al Brennero rappresenta un nuovo nodo nella già complessa gestione del traffico transalpino, con ripercussioni dirette sulla logistica, il commercio e la viabilità tra Italia e Austria. La mancanza di una strategia comune tra i due Paesi continua a creare criticità, mentre gli operatori del settore e le comunità locali pagano le conseguenze di decisioni frammentate e non coordinate.