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Alto Adige

Crisi Covid: premi speciali per gli operatori della sanità e del sociale. 10 milioni per 6mila operatori

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La possibilità di erogare un premio speciale agli operatori della sanità e del sociale, che hanno svolto un lavoro particolarmente impegnativo nel corso della fase acuta della pandemia da Covid-19, era già stata prevista dalla legge provinciale nr. 3 del maggio scorso. Dopo l’approvazione dell’assestamento di bilancio e la messa a disposizione di 10 milioni di euro la Giunta provinciale ha deciso ieri (2 settembre) di approvare le due rispettive delibere per consentire, in tempi rapidi, l’erogazione dei premi ai collaboratori.

Sociale: stanziati 5 milioni per i collaboratori

Per quanto riguarda il settore sociale era già stato stabilito che due terzi del totale (pari a 3,3 milioni di euro) sono destinati ai collaboratori delle residenze per anziani, mentre un terzo (1,6 milioni di euro) saranno erogati a favore dei collaboratori dei servizi sociali, che durante la pandemia hanno svolto temporaneamente il loro servizio in altri ambiti o settori fortemente colpiti dalla pandemia.

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Oltre la metà dei 6.300 operatori delle residenze per anziani, delle strutture per persone disabili e dei servizi sociali hanno avuto un contatto di retto o indiretto con il Coronavirus. I premi ammontano ad un importo lordo di 1.800 euro per i collaboratori che sono entrati in contatto diretto con il virus o hanno svolto l’assistenza dei malati affetti dal Covid-19. I collaboratori che hanno avuto un contatto indiretto con persone positive o malate o erano attivi in servizi con un elevato pericolo di infezione, riceveranno un premio lordo di 1.200 euro.

Sanità: 5 milioni di euro per tutti i gruppi professionali

Nel settore sanitario il premio speciale viene erogato a tutti i collaboratori che hanno svolto una prestazione straordinaria nell’ambito dell’emergenza Covid-19 ed hanno svolto il loro lavoro in contatto diretto o indiretto con pazienti Covid. In accordo con i sindacati è stata concordata una differenziazione dell’importo in base all’impegno lavorativo, al carico di lavoro ed al rischio al quale il personale era esposto.

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Verranno erogati 1.750 euro ai collaboratori del settore clinico, che hanno operato negli ambiti intensivi Covid, come i reparti di terapia intensiva o il Pronto soccorso. Il personale impegnato negli altri reparti Covid riceverà un premio di 1.250 euro; fanno parte di questa categoria tra l’altro il pre-triage, le normali stazioni Covid-19, la microbiologia, i servizi d’igiene, il laboratorio di virologia, così come il personale che ha svolto attività infermieristica a domicilio o ha effettuato i tamponi sul territorio.

Un premio di 750 euro verrà erogato infine al personale di tutti gli altri ambiti sanitari nei quali vi è stato un maggiore impegno lavorativo (come ad esempio i controlli alle entrate, i servizi di approvvigionamento, il personale addetto alla sterilizzazione, i farmacisti, i tecnici di medicina, i collaboratori dell’economato). In pratica 465 persone riceveranno un premio di 1.750 €, 1730 persone 1.250 € ed infine 969 persone percepiranno 750 €.

La suddivisione dei premi ai singoli operatori verrà effettuata dall’Azienda sanitaria. In alternativa ai premi gli operatori ed anche i dirigenti potranno usufruire, a richiesta, di un congedo straordinario speciale di 10 giorni da effettuare entro la fine del 2021. Questa misura riguarda complessivamente 3.200 collaboratori (40 dei quali sono dirigenti) dell’Azienda sanitaria dell’Alto Adige.

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