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Politica

Dialoghi sul PNRR. A Bolzano l’incontro con la Ministra della Giustizia Marta Cartabia

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Ha fatto tappa a Bolzano “Italia Domani – Dialoghi sul Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza”,  ciclo d’incontri promosso dalla Presidenza del Consiglio dei Ministri per comunicare con cittadini, imprese e amministrazioni locali i contenuti e le opportunità offerti dal PNRR (Piano Nazionale Ripresa e Resilienza)

Stamane all’Auditorium di Via Dante è intervenuta la Ministra della Giustizia Marta Cartabia cui ha fatto seguito l’intervento del Capo del Dipartimento per la programmazione e il coordinamento della politica economica della Presidenza del Consiglio, Marco Leonardi.  Sul palco anche il Presidente della Provincia Autonoma, Arno Kompatscher ed il Sindaco della Città di Bolzano, Renzo Caramaschi.

L’incontro ha offerto l’occasione per approfondire i progetti ed i vantaggi per tutto il territorio provinciale, le modalità per accedere a tali risorse e il ruolo degli enti locali nell’attuazione del PNRR.

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Investimenti in infrastrutture e mobilità sostenibili, salute e istruzione, che spaziano dall’acquisto di autobus elettrici al finanziamento di piste ciclabili, alla realizzazione di nuove strutture per la sanità territoriale all’aumento dell’offerta educativa per la prima infanzia. Sono previsti inoltre fondi per dottorati per l’Università di Bolzano, il risanamento degli alloggi di edilizia pubblica, un progetto bandiera di digitalizzazione e la riqualificazione sostenibile del Comune di Stelvio.

Sono questi alcuni dei progetti di Italia Domani, il Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR), previsti per la Provincia Autonoma di Bolzano per realizzare o completare importanti opere nella città di Bolzano e in tutto il territorio provinciale che riqualificheranno trasporto locale, edilizia, sanità e scuole.

Con oltre 220 miliardi di euro di fondi complessivi, suddivisi in 6 missioni, 16 componenti, 3 assi strategici e 4 priorità trasversali – una disponibilità finanziaria che non ha precedenti dai tempi del piano Marshall – il PNRR rappresenta un’opportunità straordinaria per sostenere riforme e investimenti cruciali in tutto il Paese.

Il Presidente della Provincia Kompatscher ha definito il PNRR: “Una grandissima opportunità per il territorio e per tutto il sistema paese e il merito va al governo italiano, ma anche all’UE per l’indirizzo dato, come la transizione ecologica e l’inclusione sociale”. Kompatscher ha sottolineatol’importanza di un’ulteriore spinta per la sburocratizzazione e l’efficacia dell’amministrazione pubblica.

Abbiamo chiesto ha aggiuntoun coinvolgimento delle regioni già nella fase di messa a punto dei bandi, tenendo conto anche delle competenze e delle normative delle Regioni e Province autonome. I tempi sono molto stretti, tenendo conto che il tempo medio per la realizzazione di un’opera pubblica è di sette anni“, ricordando però che molti Comuni altoatesini si sono già attivati.

La mobilità e la salute sono altri temi importanti per il Pnrr in Alto Adige. “Il progetto bandiera della Provincia è invece la digitalizzazione. Ci consideriamo sempre tra i più bravi, ma non siamo i primi della classe per quanto riguarda questo aspetto“, ha confessato il Landeshauptman. Il Sindaco di Bolzano Renzo Caramaschi ha evidenziato i tanti progetti ed interventi comunali messi in campo in vari ambiti ed in particolare per l’edilizia scolastica. Il primo cittadino ha però anche lamentato come uno di questi progetti (la nuova scuola di via Bari) da 22 milioni di Euro, finanziati dal Comune, sia stato respinto con la motivazione di “consumo del territorio“.

La riforma della giustizia è l’infrastruttura per la riforma dell’intero paese“. Così la ministra Marta Cartabia. “Il settore della giustiziaha aggiuntosvolge un ruolo importante per tutto il Pnrr. Se la giustizia funziona, i vantaggi si irradiano su tutto il paese“. Cartabia ha evidenziato che la giustizia a Bolzano, come in altre zone d’Italia, funzionaabbastanza bene“, ma “il sistema deve funzionare al meglio nel suo complesso e non solo con punte di diamante e sacche di inadeguatezza”. Con il Pnrrha proseguito – “sono in arrivo enormi flussi di fondi, che attirano l’attenzione della criminalità organizzata”.

Secondo la ministra, una delleparole chiave per il settore giustizia è la digitalizzazione“. Grande attenzione viene prestata alla riduzione dei tempi dei processi. “Vogliamo consegnare alla prossima generazione un’Italia migliore, un sistema Italia migliore”, ha proseguito Cartabia. “Per questo motivo puntiamo molto sui giovani“.

La ministra ha sottolineato l’importanza dell’introduzione degli assistenti dei giudici, “giovani giuristi che lavorano a supporto dei giudici, anche perché giovani e digitalizzazione vanno d’accordo”. “L’ufficio del processo ha avuto un grandissimo successo a livello nazionale. Sono complessivamente 9.000 i magistrati in servizio, mentre i funzionari del nuovo ufficio di processo sono 8.200. Si tratta di un’importante iniezione“.

Cartabia ha anche annunciato che la prossima settimana saranno previste 5.400 figure tecniche, “indispensabili per il funzionamento e l’efficacia dei tribunali“. La ministra ha concluso ricordando le grandi riforme del 2021, come la legge delega per il processo civile e quella del processo penale, come anche la recente riforma del Csm.Durante i miei incontri all’estero ho avuto conferma che la nostra giustizia a volte viene vista come lenta e imprevedibile”. 

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