Connect with us

Pubblicità - La Voce di Bolzano

Società

Due anni per il centro di accoglienza di Ora “Ex Pernter”

Pubblicato

-

Condividi questo articolo




Pubblicità

Si è svolta recentemente presso il Centro di accoglienza di Ora “Ex Pernter”, una serata interculturale per presentare alla cittadinanza il centro e fare un bilancio dei primi due anni di attività della struttura.

Nel corso della serata alcuni degli ospiti hanno presentato brevemente al pubblico i loro Paesi d’origine, dalla Nigeria alla Costa d’Avorio, dall’India alla Georgia. I vari interventi sono stati introdotti dal referente della struttura Motasem Isied.

Presenti il sindaco di Ora, Roland Pichler, e l’assessore comunale competente per l’integrazione, Hubert Bertoluzza.

Pubblicità - La Voce di Bolzano

Pubblicità - La Voce di Bolzano

Il Centro, situato in via Vecchia 3 ad Ora, ospita attualmente 37 persone richiedenti asilo tra cui maschi adulti e famiglie, di donne con bambini e di coppie senza figli.

Complessivamente vi sono 11 nuclei famigliari: 9 ospiti svolgono un’attività lavorativa, 4 seguono corsi di formazione finanziati dal Fondo Sociale Europeo, 6 corsi di lingua italiana e tedesca. I minori presenti nella struttura sono 10.

Sia il referente che i volontari presenti nella struttura sottolineano il buon livello di integrazione raggiunto con la popolazione locale, non si sono mai verificati problemi di convivenza o nella gestione della struttura che è caratterizzata dal rispetto reciproco.

Pubblicità - La Voce di BolzanoPubblicità - La Voce di Bolzano

Sin dall’inizio numerosi volontari locali hanno messo a disposizione il loro tempo libero per sostenere la struttura ed i suoi ospiti sotto vari punti di vista. Sono i volontari, ad esempio, a svolgere dei corsi di lingua italiana che attualmente non vengono messi a disposizione dall’ente pubblico.

Nel corso della serata il presidente dell’Associazione Volontarius, Claude Rotelli, ha affermato “queste occasioni sono importanti per approfondire la reciproca conoscenza, creano solidarietà tra le persone, consentono di abbattere le barriere ed i timori per creare una vera e propria comunità solidale. Il futuro della convivenza sul nostro territorio passa anche attraverso queste importanti esperienze”.

Gli ospiti del Centro hanno anche collaborato attivamente alla realizzazione del progetto “Il Giardino dell’incontro Joy” assieme al Centro giovanile Joy ed al Comune di Ora.

Il Giardino dell’incontro è stato realizzato su di un piccolo terreno posto nel centro del paese e donato da un privato al Comune con la condizione che venga messo a disposizione della popolazione locale, divenga un luogo di aggregazione per giovani, anziani e vengano coinvolti anche gli ospiti del Centro di accoglienza.

Pubblicità
Pubblicità

NEWSLETTER

Archivi

Categorie

più letti