Politica
Elezioni, Svp rimane in testa, ma perde consensi, Achammer: “Numeri difficili per governare”
Difficili le elezioni per il governatore altoatesino Arno Kompatscher e la sua Svp che perdono consensi, restando comunque con distacco in testa.
Assai difficile la formazione della nuova giunta. Stando a quanto riporta Ansa, al momento i consensi vedono: Team K (11,1%) e la Süd-Tiroler Freiheit (10,9%), entrambi con 4 consiglieri.
Sotto i Verdi con un 9%, (3 consiglieri), mentre Fratelli di Italia vola e diventa la prima forza di lingua italiana con il 6% dei consensi e 2 consiglieri
Il partner di coalizione della Svp, la Lega, crolla al 3% e avrà solo più un rappresentante. E ancora, due consiglieri schiereranno i Freiheitlichen (4,9%). Il Pd rimane stabile con un consigliere e il 3,5% dei voti. La lista dell’ex assessore Svp Thomas Widmann si ferma ad un unico consigliere (3,4%), come anche La Civica (2,6%) e la lista no vax Vita che entra in consiglio con l’avv. Renate Holzeisen (2,6%).
Stando alle ultime notizie dell’Ansa, per quanto riguarda il risultato personale, il presidente uscente perde quasi 9.400 voti rispetto al 2018, ma si conferma comunque Kaiser delle preferenze con 57.776. Dimezza i voti il segretario Svp Philipp Achammer che si ferma a 16.563 preferenze (-16,259).
Secondo Achammer, la giunta avrebbe pagato alcune decisioni sofferte prese durante la legislatura, come quelle durante la pandemia. Anche il governatore Arno Kompatscher ha evidenziato la forte divisione in consiglio provinciale, “pure con posizioni estreme“
Difficile insomma da sciogliere è il nodo della nuova giunta, una possibile alternativa potrebbero essere i Verdi e il Team K che contano 20 consiglieri. La cosiddetta coalizione Jamaica (detta così per i colori dei partiti) non convince però l’anima conservatore e pragmatica della Volkspartei.
Achammer all’Ansa: “Abbiamo perso. Questo è fuori discussione. Abbiamo perso due consiglieri, mentre avevamo calcolato di perderne uno“. Lo ha detto il segretario della Svp Philipp Achammer dopo le provinciali in Alto Adige. “In consiglio provinciale avremo dodici partiti, un numero impressionante. Siamo il partito più forte con 13 consiglieri ma garantire la stabilità sarà molto difficile. Formare una giunta sarà molto difficile. I cittadini evidentemente non hanno avvertito il pericolo di perdita di stabilità politica, ma l’esito elettorale va sempre accettato“, così Achammer che ha precisato che sul suo futuro come segretario Svp deciderà il partito.
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