Golden Power sui cyber pneumatici di Pirelli: la tutela del Governo

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Lo scorso 15 giugno 2023, su proposta del Ministero delle Imprese e del Made in Italy, il Governo ha disposto l’esercizio dei poteri “Golden Power”, ovvero lo strumento che permette di decidere il passaggio di proprietà di aziende strategiche a soci straniere. Il governo ha così pensato  di usarlo su Pirelli per arginare gli azionisti cinesi.

Palazzo Chigi rende noto che, nel rispetto del principio di proporzionalità, intende prevedere apposite prescrizioni per la tutela dei sensori cyber impiantabili nei pneumatici. Questo tipo di sensori, possono raccogliere dati del veicolo, come la geolocalizzazione e lo stato delle infrastrutture.

Tali informazioni, possono poi essere trasmesse a super calcolatori che attraverso l’intelligenza artificiale, creano modelli digitali utilizzabili in sistemi all’avanguardia come le Smart City. Questa tecnologia potrebbe anche essere utilizzata in diversi settori, come la manifattura, l’automazione industriale e molto altro.

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La scelta di utilizzare il Golden Power su Pirelli viene così spiegato dal ministro degli esteri Tajani: “è stato scelto di tutelare l’azienda che produce sensori inseriti nei pneumatici ma che possono avere dati sensibili, a protezione della della sicurezza dei dati. Abbiamo deciso ieri durante il Consiglio dei ministri, ma la notizia è stata data oggi a borse chiuse, di fare questa scelta a tutela degli interessi nazionali”.

Non solo, ma per alcune decisioni strategiche del cda, le prescrizioni del Governo prevedono, anche, un voto di almeno i 4/5 del consiglio di amministrazione. L’attuazione delle prescrizioni sarà quindi oggetto di un  monitoraggio da parte del Ministero competente.

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