Il sottomarino disperso è imploso, l’annuncio della tragedia dagli Usa: “Tutti morti”

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Ormai la vicenda è nota, erano partiti in cinque con un sottomarino utilizzato per portare i turisti in visita al relitto del Titanic, ma da domenica era risultato disperso. La vicenda si era complicata, quando è stato reso noto che ai passeggeri sarebbero rimaste solo dalle 96 alle 70 ore di ossigeno. Da quel momento, è partita la corsa contro il tempo per trovare e salvare le cinque persone a bordo del sottomarino.

La tragedia però sembra essere arrivata ad una conclusione. Dopo giorni di disperate ricerche, i rottami del sottomarino di OceanGate, disperso nell’Oceano Atlantico, sono stati trovati proprio accanto al Titanic, con la stessa società e la Guardia costiera americana che in serata hanno annunciato la morte dell’equipaggio.

“Crediamo che l’equipaggio del nostro sommergibile sia morto“, ha spiegato OceanGate in una nota. Secondo la Guardia costiera di Boston, i rottami, cinque in tutto, sono in linea con “una drammatica perdita di pressione“, questo significa che il sommergibile è imploso. “Continueremo a ispezionare l’area dove sono stati trovati i rottami“, ha spiegato la Guardia costiera, sottolineando che non è ancora possibile definire una tempistica dell’incidente.

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In questa tragedia, anche una strana e forse inquietante storia: tra i passeggeri c’era anche Wendy Rush, direttrice delle comunicazioni di OceanGate e moglie dell’Ad della società che organizza le costose spedizioni per il relitto del Titanic. Wendy è la pronipote di una coppia di anziani, Isidor e Ida Straus, tra le 1518 vittime della tragedia del 1912 sul Titanic.