Israele: i resti dei piccoli Bibas identificati; momenti di paura a Tel Aviv

Le Forze di Difesa Israeliane (IDF) hanno identificato i resti di Kfir e Ariel Bibas, consegnati giovedì da Hamas.  Il terzo corpo restituito non apparterrebbe alla madre, Shiri Bibas.

Secondo le IDF, riporta l’ansa, i due bambini sono stati uccisi durante la prigionia nel novembre 2023 dai loro rapitori e non dai bombardamenti israeliani, come invece sostiene Hamas.

Nel frattempo, Israele è in allerta dopo il ritrovamento di cinque bombe su autobus nei pressi di Tel Aviv, di cui tre esplose e due disinnescate.

La polizia parla di un attacco di matrice terroristica palestinese sventato per miracolo. Secondo fonti della sicurezza israeliana, gli ordigni sarebbero stati piazzati da terroristi provenienti dalla Cisgiordania e una delle borse esplosive riportava la scritta “Vendetta da Tulkarem”.

Il premier Netanyahu ha convocato d’urgenza i vertici della sicurezza. Il ministro della Difesa israeliano Israel Katz ha quindi ordinato all’esercito di “intensificare le operazioni” in Cisgiordania.

Hamas, senza rivendicare esplicitamente l’attentato, ha diffuso un messaggio che lascerebbe intendere una possibile responsabilità: “La vendetta dei martiri non sarà dimenticata finché l’occupante sarà presente sulla nostra terra. Questa – ha affermato – è una jihad di vittoria o martirio”.