Bolzano

La polizia di stato arresta due ragazze per furto in abitazione

Pubblicato

2 anni fa

12 Febbraio 2022

Nel pomeriggio di ieri, venerdì 11 febbraio, nel quartiere Europa di Bolzano, la Squadra Volante della Questura ha tratto in arresto due ragazze di origine slava, colte in flagranza del reato di furto in abitazione.

Verso le ore 16.00, al numero di emergenza è giunta la chiamata di un cittadino, che aveva notato due giovani sospette introdursi furtivamente in un condominio di viale Europa.

Le pattuglie della Squadra Volante, che incessantemente controllano il territorio, si trovavano a poca distanza del luogo.

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Con le dovute precauzioni e gli accorgimenti del caso, le “Pantere” sono arrivate rapidamente sul posto, presidiando le diverse uscite dell’edificio.

In questo modo, le due ragazze sono state bloccate proprio mentre uscivano dal portone condominiale e, senza possibilità di scampo, sono finite proprio tra le braccia degli Agenti.

Con molta disinvoltura, le due hanno consegnato ciò che era stato appena sottratto da un appartamento, nel quale erano riuscite ad accedere forzando la serratura di ingresso con una robusta leva.

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La refurtiva, consistente in un bauletto contenente monili di pregio, è stata quindi riconsegnata ai legittimi proprietari, con loro grande soddisfazione, dato che gli oggetti avevano anche un elevato valore affettivo.

L’accompagnamento in Questura delle due ladruncole per le procedure di identificazione ha permesso di appurare che entrambe, serbe di nascita e dell’età rispettivamente di 27 e 28 anni, avevano già una lunga sequenza di reati alle spalle: numerosi infatti i furti commessi, negli ultimi anni, in diverse città del Nord-Est italiano.

La perquisizione successiva ha portato al sequestro di arnesi atti allo scasso, tra cui un cacciavite di notevoli dimensioni, due paia di guanti da lavoro ed un ritaglio di plastica semirigida, abitualmente utilizzato per sbloccare le serrature delle porte.

Le due giovani sono state inoltre trovate in possesso di circa 1200 Euro, sulla provenienza dei quali la Questura ha avviato le indagini.

Al termine degli atti di rito, le due donne sono state tradotte presso la Casa Circondariale di Trento.

La Polizia di Stato rammenta che, ai fini di prevenzione e di autotutela, è bene rispettare sempre alcune regole:

prima di lasciare la propria abitazione, controllare di avere chiuso la porta di ingresso, meglio se blindata e dotata di serrature di ultima generazione;
chiudere i portoncini blindati con le mandate di sicurezza, senza limitarsi ad accostare la porta, affidandosi al solo nottolino;
fare attenzione alle presenze estranee nel proprio condominio o ai segni particolari sulle porte di ingresso, che potrebbero essere indice di sopralluoghi preliminari da parte di malintenzionati;
durante le ore di assenza dall’abitazione, lasciare alcune luci accese, magari con temporizzatore che diversifichi i tempi di spegnimento, per far credere che la casa sia sempre presidiata.

Inoltre, la Questura di Bolzano evidenzia l’estrema utilità delle segnalazioni, anche solo telefoniche, fatte dai cittadini: chi dovesse osservare attività sospette o presenze dubbie, chiami subito il numero di emergenza “112”, in modo da attivare nell’immediatezza l’intervento delle pattuglie.

Infatti, il senso di responsabilità e di dovere civico della cittadinanza possono concretamente aiutare le Forze dell’Ordine nella tutela delle persone e dei beni.

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