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Lungodegenti, lettera aperta sul Firmian: “Cosa vuole fare la Provincia con il Centro di degenza?”

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La domanda è più che lecita visto quello che sta accadendo da circa più o meno due anni e ancora oggi accade. Dall’ inizio dell’attività il ‘Centro di Degenza Firmian’ è sempre stato gestito dalla stessa cooperativa.

Dando tutto in mano a questo ente terzo veniva aggirata le legge sul bilinguismo e così arrivarono, specialmente dai paesi dell’ Est tante/ti giovani Infermiere/ri e Oss persone preparate visto le tradizioni infermieristiche di quei paesi. Alcuni di loro si ricordano ancora oggi il nome di mia madre che fu tra le prime ad essere trasferite dall’ Ospedale al Firmian alla sua apertura.

Mi sembra di ricordare che già allora ci furono dei problemi legali con condanne del Tribunale di Bolzano per i pagamenti al personale (è vero o non è vero???). Negli ultimi tempi una sessantina tra Infermiere/ri e Oss hanno iniziato ad andarsene e siccome erano persone più che preparate, che sapevano fare al meglio il loro lavoro, sono subito state assunte dall’ Ospedale, da Cliniche e da Case di Riposo varie di Bolzano, (è vero o non è vero????).

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Chiediamo loro per quali motivi se ne sono andate. Chiediamoci perché altre ancora oggi stanno pensando di andarsene! Trovo ridicolo che strutture, quasi tutte facenti capo alla ASL, si facciano concorrenza portandosi via il personale anche con stipendi diversi. Si stanno facendo la spesa assumendo personale preparato e con esperienza, che ovvio viste le condizioni si offre per cambiare aria dal ‘C.D.Firmian’, senza colpo ferire. Fino a quando si poteva entrare io facevo assistenza a mia moglie 9/12 ore al giorno ed essendo sempre presente con molti di loro ero entrato in confidenza, venivo così a sapere tante cose. Attualmente, anche con l’ aggravante del COVID la situazione è arrivata al limite se non oltre al limite.

Altra domanda: perché al personale infermieristico, (infermiere/ri e Oss), non viene riconosciuto un compenso economico per il lavoro massacrante che stanno facendo per combattere il COVID a differenza di altro personale dell’Ospedale, delle Cliniche e delle Case di Riposo??? (Si vocifera di svariati centinaia di euro al mese come indennità extra, è vero o non è vero???).

Si pensa che al Firmian il personale infermieristico si diverta visto la tipologia di ospiti che deve essere seguita??? Quanto chiedo è tutto vero o sono solo voci??? Tengo a precisare che i pochi infermiere/ri e Oss rimasti sono bravissimi, si sobbarcano carichi di lavoro notevoli, molto fuori la norma, senza soddisfazioni economiche. E’ quindi più che normale che alla lunga tutto vada a scapito della qualità del servizio agli ospiti, non si può spremere all’ infinito un limone spremuto!

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Al Firmian tutti gli ospiti sono allettati, vanno lavati, anche più volte la giorno, e magari anche più volte al giorno devono essere rifatte le medicazioni sulle piaghe di decubito che si sporcano, inoltre devono essere imboccati ai pasti, alle colazioni e alle merende, il lavoro è gravoso e non riconosciuto!

Bene per tutte queste incombenze gira voce che a volte ci siano due persone in reparti con più di 22/24 ospiti da seguire. È tutto vero o sono favole??? Ora penso che Voi giornalisti dovreste prendere in mano la situazione sguinzagliandovi a fare domande al personale che se ne è andato, (magari senza metterli allo scoperto). In fondo non furono i giornalisti a scoperchiare le storie di Richard Nixon???

Ciliegina sulla torta, ancora oggi (8 aprile data della lettera ndr) si è aggiunto a tutto un’altra stupidata, a dimostrazione che chi ci fa sopportare tutte queste angherie decide a casaccio. Ieri, per la prima volta dopo circa 6 mesi ho potuto rivedere mia moglie in presenza. Bene, il Centro di Degenza Firmian ha ampi spazi interni, sale e corridoi larghissimi, mia moglie è ricoverata in una stanza grande e singola, e come abbiamo già fatto la scorsa estate, la si poteva visitare dentro la propria stanza mantenendo una distanza di almeno 3 metri. Cosa si sono inventati adesso???

Portano mia moglie con tutto il letto dal 2° piano al piano terreno in una sala e io e mia moglie ci troviamo a circa 7/8 metri di distanza divisi da barriere varie, file di tavoli e fossato (vedi foto). Parlando mia moglie molto piano quasi non riuscivo a capire cosa mi diceva.

Ma chi si credono di essere queste persone??? Se la gente va in giro e deve mantenere una distanza da 1 metro a  2 metri perché noi dobbiamo restare a 7/8 metri??? Pensano che siamo dei selvaggi???“.

Lettera firmata da un familiare di una paziente ricoverata cinque anni e mezzo al Centro lungodegenti di Firmian a Bolzano.

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