Nasce il fondo previdenziale per i bambini: 300 euro per ogni nuovo nato

Il Consiglio Regionale del Trentino Alto Adige, con 52 voti favorevoli, un contrario e quattro astenuti, ha approvato un contributo per il futuro con un disegno di legge che introduce un contributo economico a favore di ogni nuovo nato, adottato o affidato.

Un’iniziativa unica in Italia, per cui 300 euro saranno versati in un fondo di previdenza complementare intestato al minore, con l’obiettivo d’incentivare la cultura del risparmio previdenziale fin dalla nascita.

La misura, a carattere universale e non legata al reddito familiare, prevede anche un’erogazione annuale di 200 euro per i quattro anni successivi, a patto che la famiglia versi almeno 100 euro all’anno nello stesso fondo.

Il provvedimento è fonte d’interesse per tutte quelle famiglie con bambini nati dal primo giorno di gennaio di quest’anno. Ma interesserà, in via transitoria, anche i bambini nati o adottati dal 2020 in poi.

Per quanto riguarda i requisiti di residenza, potranno accedere al contributo le famiglie residenti da almeno tre anni in un comune del Trentino Alto Adige.

Il minore dovrà essere residente in Regione al momento della nascita o acquisire la residenza tramite adozione o affidamento e dovrà mantenerla negli anni successivi per continuare a beneficiare degli incentivi.

Il progetto, gestito da Pensplan Centrum Spa, società pubblica regionale, si fonda sul principio dell’uguaglianza delle opportunità previdenziali.

Le stime riferiscono che l’adesione potrebbe coinvolgere circa il 20% degli 8.500 nati e adottati ogni anno, per un investimento iniziale di oltre 3,2 milioni di euro, destinato a stabilizzarsi attorno ai 2 milioni annui.

“Oggi questa misura diventa realtà. È un passaggio che mi riempie di soddisfazione, perché segna una scelta concreta di responsabilità collettiva” la soddisfazione dell’assessore regionale Carlo Daldoss.