Partecipate da record: utili per 160 milioni e dividendi in crescita. “Motore per lo sviluppo sostenibile”

In provincia di Bolzano il bilancio ritrae la conferma dell’importanza strategica delle società partecipate pubbliche nel tessuto economico provinciale. Ovvero sia, realtà capaci di coniugare solidità finanziaria, servizio ai cittadini e visione di lungo periodo.

A fronte di quanto appena scritto e quindi cogliendo a piene mani quanto emerge dalla relazione annuale 2024, redatta dall’Ufficio Vigilanza finanziaria e approvata dalla Giunta provinciale, gli utili, i dividendi e il valore patrimoniale sono in crescita per le 21 partecipazioni pubbliche, il cui merito è d’essere riuscite a generare utili netti aggregati per quasi 160 milioni di euro.

In questo senso segnando si può parlare di un balzo rispetto ai circa 125 milioni pre-Covid e ai livelli stabilizzati del biennio 2022-2023.

Il valore complessivo delle partecipazioni sarebbe salito a 1,2 miliardi di euro, quasi 100 milioni in più rispetto a due anni fa. Al contempo, il valore della capitalizzazione netta ha superato i 4,6 miliardi.

L’aumento ha interessato anche le risorse liquide, che sfiorano quota un miliardo di euro. È rimasto solido l’equilibrio finanziario, con oltre la metà delle partecipate senza debiti bancari.

“Il sistema delle partecipate si conferma solido, efficiente e sempre più strategico per lo sviluppo dell’Alto Adige” si legge nella nota ufficiale divulgata dalla Provincia e riportata anche dall’Ansa.

Ad ampliarne la conferma si aggiunge il dato sui dividendi di quasi 20 milioni di euro incassati nel 2024, in crescita dell’11% rispetto all’anno precedente.

“Il 2025 si apre con prospettive positive – la dichiarazione rilasciata da Claudio Calè, direttore dell’Ufficio Vigilanza finanziaria, sempre ai microfoni dell’Ansa –. Dopo la frenata del periodo pandemico, la ripresa è stata forte e adesso assistiamo a una fase di consolidamento, sostenuta anche dall’assenza di debiti nelle società partecipate.”

“La relazione 2024 conferma la bontà delle scelte strategiche e gestionali adottate in questi anni” le parole di soddisfazione del presidente della provincia Arno Kompatscher.

“Le società partecipate sono un motore fondamentale per la crescita sostenibile dell’Alto Adige, grazie a investimenti mirati, qualità dei servizi e una gestione responsabile delle risorse pubbliche – riflette –. Continueremo su questa strada, nell’interesse dei cittadini e delle imprese.”

L’anno scorso la Provincia di Bolzano ha finanziato con 330 milioni di euro progetti ed attività nei settori dell’ambiente, dei trasporti, dell’informatica, della riscossione tributi, della salute, del benessere e dell’innovazione tecnologica.

Tra gli interventi più rilevanti anche quelli legati al PNRR, con quasi 108 milioni di euro gestiti direttamente dalle partecipate.

Tra i progetti principali c’è l’ampliamento del depuratore di Merano, l’acquisto di nuovi autobus ecologici e il potenziamento della rete digitale.

Numeri in crescita pure sotto il profilo occupazionale: i dipendenti delle partecipate sono saliti a 3.222, con un costo medio per addetto in calo rispetto al 2023. Un dato, quest’ultimo, interpretato come indicatore di maggiore efficienza operativa.