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Politica

Politica agricola post 2020: Schuler incontra il commissario UE Phil Hogan

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La Provincia di Bolzano, così come tutte le altre regioni italiane, in tema di politica agricola vuole mantenere il massimo dell’autonomia“.

Questa la considerazione dell’assessore altoatesino Arnold Schuler al termine dell’incontro di oggi (4 marzo) a Milano con il Commissario europeo per l’agricoltura e lo sviluppo rurale, Phil Hogan, invitato in Italia dal Ministro delle politiche agricole, alimentari e forestali, Gian Marco Centinaio.

Anche in futuro – sottolinea Schuler – vogliamo trattare i nostri programmi regionali con Bruxelles, evitando di intraprendere, così come annunciato, un’ulteriore e più lunga strada che passerebbe anche da Roma“.

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La riforma della politica agricola comunitaria, infatti, prevede che l’Unione Europea non si rapporti più direttamente con le regioni, bensì con i singoli stati membri per il tramite di un programma unitario elaborato a livello nazionale.

Al centro dell’incontro di Milano la riorganizzazione della politica agricola europea dopo il 2020, l’ammontare del budget che verrà riservato al settore a livello UE, nonchè la struttura amministrativa e la suddivisione delle competenze in ambito agricolo.

Come noto, a livello nazionale, le competenze primarie sono in capo alle singole regioni e province autonome, e sono ben 9, tra cui la Provincia di Bolzano, le regioni che possono contare su propri organismi pagatori.

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In questo modo – sottolinea Schuler – possiamo tenere in adeguata considerazione le esigenze locali, riuscendo a gestire tutti gli iter procedurali e burocratici in maniera più rapida e flessibile. Ridurre i margini di autonomia a disposizione degli enti locali sarebbe un grande svantaggio, e su questo punto c’è unità d’intenti con tutte le altre regioni“.

L’assessore altoatesino ha ottenuto rassicurazioni sul mantenimento dei singoli organismi pagatori in capo alle regioni, ma il tema sarà comunque al centro di ulteriori nuovi incontri con il Ministero delle politiche agricole.

Durante il suo intervento, il commissario Hogan ha parlato anche delle questioni legate al budget, su cui restano aperti diversi punti di domanda legati alla Brexit.

A livello europeo ciò comporterà dei tagli“, conclude l’assessore Arnold Schuler, dicendosi preoccupato del fatto che questi possano toccare soprattutto il settore dello sviluppo rurale.

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