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Economia e Finanza

Quarantena e sopravvivenza: ecco i beni più acquistati in emergenza

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Quali sono gli alimenti più venduti e quelli meno, durante questa emergenza Covid19? Quando tutto ebbe inizio, era stato il pane ad andare per la maggiore: acquistato e surgelato nel timore che non lo si potesse più trovare, Ma poi il tempo da trascorrere in casa ha fatto cambiare del tutto la situazione: vendite del pane in netto calo, in aumento invece lieviti e farine.

La gente ha capito che pane, pizze ed anche torte si potevano fare in casa. Così la farina ha incrementato le vendite del 139%. Per le uova un +66% in costante aumento ed oltre alla pasta fatta in casa, hanno fatto riscoprire vecchie ricette delle nostre nonne. Bene il latte e tra i formaggi, a sorpresa, il record spetta al mascarpone: + 187% in quanto prodotto base per il tiramisù, gelati e creme.

E per chi vuole sperimentare è perfetto anche per piatti salati, sughi bianchi o salse. E che dire del burro? Fino a gennaio bistrattato ed evitato come uno degli alimenti peggiori per la nostra salute. Bene, da fine febbraio ha incrementato le vendite del 72% e temporaneamente ha vinto l’eterno confronto con l’olio d’oliva.

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Ma queste settimane hanno registrato anche il record delle vendite online genericamente cresciute del 178,1% col cibo d’asporto a +64%. E le vendite della grande distribuzione? Nel soli giorni compresi tra il 6 ed il 12 aprile, l’incremento rispetto allo stresso periodo dello scorso anno è stato dell’11,8%.

Basandosi sui dati di vendita dei detergenti, si potrebbe perfino pensare che gli italiani si siano dati all’igiene grazie al Covid 19: detergenti per superfici: + 37,3%; guanti +97%; sapone per le mani liquido e solido + 51,1%; candeggina + 46,6%; panni spugna + 44,9%; alcool denaturato + 130%.

Al contrario, la fase dell’emergenza ha visto l’inevitabile crollo delle uova pasquali ( – 26,6%) e delle colombe ( – 37,5%) rispetto allo stesso periodo del 2019.

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