Connect with us

Pubblicità - La Voce di Bolzano

Bolzano

Via Thuille, il Tar accoglie la richiesta di sospensiva. Il passaggio per ora resta chiuso

Pubblicato

-

Condividi questo articolo




Pubblicità

Il passaggio di via Thuille a Bolzano rimarrà, almeno per il momento, chiuso al pubblico. E’ stata infatti fermata dal Tribunale di giustizia amministrativa di Bolzano la procedura di riapertura avviata dal Comune qualche mese fa.

I giudici amministrativi hanno infatti accolto la richiesta di sospensiva del provvedimento con il quale il Sindaco, con un’ordinanza che dava il via all’iter, avrebbe reso il passaggio accessibile 24 ore al giorno.

L’iniziativa del Comune si era basata sul fatto che l’usucapione pubblica del passaggio sarebbe stata possibile, dato che lo stesso è stato utilizzato dai cittadini per più di 20 anni (Riapertura al pubblico del passaggio di via Thuille).

Pubblicità - La Voce di Bolzano

Pubblicità - La Voce di Bolzano

A questo scopo, era stata definita una procedura che prevedeva l’acquisizione presso i centri civici di quartiere di dichiarazioni a firma di cittadini proprio sull’utilizzo del passaggio di collegamento via S.Quirino-Via Thuille.

A questo sarebbe seguita una convenzione d’intesa con la proprietà privata condominiale “stabilendo condizioni per la manutenzione, la pulizia, lo sgombero della neve e definendo gli obblighi dell’amministrazione comunale e quelli della proprietà privata”, ovvero il condominio.

Ma le proteste da parte dei condòmini non si sono fatte attendere, dato che lo stesso Comune aveva in precedenza concesso la chiusura del passaggio tramite l’installazione di un doppio cancello, lo stesso che ora impedisce di fatto il transito di persone o mezzi.

Pubblicità - La Voce di BolzanoPubblicità - La Voce di Bolzano

Le proteste di coloro che volevano utilizzare il vicolo come scorciatoia aveva spinto l’amministrazione comunale ad avviare la procedura per usucapirlo e renderlo così di proprietà pubblica ma il ricorso al Tar degli abitanti del condominio Thuille ha fermato di fatto la manovra.

L’udienza di merito, fissata per il prossimo 14 ottobre, chiarirà quali (e di chi) sono i diritti violati, anche se nel provvedimento emesso, i giudici dichiarano comunque di ritenere prevalente l’interesse di chi ha fatto ricorso, a tutela della proprietà privata, dato che in ogni caso la chiusura del passaggio non reca alcun danno ad altri cittadini che possono utilizzare «la pubblica via Zara, situata nelle immediate vicinanze e altri passaggi pedonali».

(e.c.)

 

 

NEWSLETTER

Archivi

Categorie

più letti