Connect with us

L’impertinente

Sessismi, femminismi e bucce di banana: il caso Lorenzini

Pubblicato

-

Condividi questo articolo

Brutto scivolone per l’Assessora e Presidente della Commissione comunale alle Pari Opportunità Marialaura Lorenzini sulla questione della pubblicità “sessista” apparsa in questi giorni per le vie di Bolzano.

Al di là della giusta intenzione di far rimuovere un messaggio commerciale ritenuto offensivo per la dignità della donna, quella di Lorenzini parrebbe tuttavia una presa di posizione ….. distratta o che al meglio potremmo ribattezzare, con uno sforzo di creatività, come una sorta di protesta divisibile a compartimenti stagni.

Il perché lo si evince dallo slancio pasionario con cui Lorenzini difende la causa della dignità femminile violata.



Slancio direttamente proporzionale all’attenzione che l’amministrazione comunale avrebbe riservato, solo qualche giorno prima e addirittura concedendo il placet per l’apposizione del prezioso marchio patrocinante, a un evento dal messaggio “culturale” inequivocabile: un festival cinematografico del porno.

A intervenire per primo sollevando la questione è Marco Galateo di Fratelli d’Italia, che in una nota tra l’ironico e l’indignato riesce a far notare, non senza un certo imbarazzo, che la campagna pro diritti e per il rispetto della dignità femminile portata avanti dall’assessora e dallo stesso Comune sarebbe minata da alcune imbarazzanti, ipocrite micro falle.

Lorenzini si era detta:”Allibita che nel 2018 ancora possano essere utilizzate immagini così lesive, al limite della violenza, nei confronti delle donne”, ricordando a questo proposito che il Consiglio Comunale di Bolzano, con delibera nr. 27 del 2 marzo 2001, ha sottoscritto l’impegno per le “Città libere dalla pubblicità offensiva della dignità della donna”, affinché nessuna pubblicazione sia veicolo di tali stereotipi avvilenti per la dignità delle donne.

Per Galateo, che ritiene di dire la sua in una questione su cui, per una volta tanto, qualcuno ha il coraggio di dire qualcosa al di la dei facili perbenismi di facciata, è “curioso che l’indignazione femminista arrivi dagli stessi promotori patrocinanti il festival del porno di una settimana fa al Cineforum di Bolzano e dagli stessi che hanno scelto, come spettacolo teatrale delle scuole di bambini, la storia di Elliot che sceglie se essere maschio o femmina a giorni alterni. Peraltro all’insaputa dei genitori stessi, aprendo un dibattito acceso sulla libertà di educazione delle famiglie”.

E se secondo il rappresentante altoatesino di Fratelli d’Italia un circolo privato è liberissimo di organizzare un festival cinematografico del porno, così come altri soggetti giuridici organizzano festival dell’eros a due passi da Bolzano e una compagnia teatrale è libera di portare a teatro qualsiasi sceneggiatura ritenga, diverso è il discorso di una amministrazione che patrocina una rassegna pornografica, perché lo fa a nome di tutti i cittadini.

E senza averglielo chiesto.

“Non è forse anche quella una mancanza di rispetto gravissima nei confronti di una donna?

Non pretendiamo di pensarla tutti allo stesso modo, soprattutto su questi temi etici, lo sappiamo bene, ma ci aspettiamo che l’Assessor* Lorenzini, come le sue amiche femministe di sinistra, siano d’accordo con loro stesse, qualunque cosa si sentano oggi”. Così Galateo.

Un’analoga reazione di protesta da parte dell’assessora si era avuta già un anno fa in merito alla pubblicità di un’azienda bolzanina di frutta e verdura, ritenuta lesiva nella proposta di una rappresentazione svilente per le donne.

Non pare però avere destato nessuna indignazione nell’acuta sensibilità della rappresentante cittadina per le pari opportunità il patrocinio concesso solo una settimana fa dal Comune di Bolzano al festival del porno ospitato al Cineforum di Bolzano.

Ma noi lo sappiamo, è solo distrazione. Lo avesse saputo, la Lorenzini, si sarebbe opposta alla concessione del patrocinio.

E se la dura presa di posizione riguardo al manifesto commerciale comprende ora l’intenzione da parte dell’assessora di segnalare la pubblicità all’organo di vigilanza, chiedendone la immediata rimozione e valutando anche la possibilità di presentare una denuncia, sarà ardua l’impresa di fare scomparire a posteriori la figuraccia comunale.

Considerato, se non altro, che il cartellone pubblicitario incriminato, quello dell’agenzia pubblicitaria di Max Maglione parcheggiato in via Siemens e montato sulla struttura portante di un camioncino, è al contrario facilmente rimovibile.

Per “La foto impietosa” di questo appuntamento: il volantino della proposta culturale patrocinata dal Comune di Bolzano assieme ad alcuni “contenuti” del Festival sponsorizzato dall’amministrazione cittadina.

In ultima posizione, la pubblicità dell’agenzia di Max Maglione.

Bolzano Provincia4 giorni fa

Sperona l’auto dei Carabinieri e scappa: nei guai un 25enne

Bolzano Provincia7 giorni fa

Furto in tabaccheria: 22enne riconosciuto dalle telecamere e denunciato

Bolzano Provincia7 giorni fa

Controlli rafforzati ai mercatini di Natale: diverse denunce e salvata una bimba in crisi respiratoria

Bolzano Provincia7 giorni fa

Innsbruck, aperto il secondo processo a René Benko: possibile sentenza già in giornata

Bolzano Provincia7 giorni fa

Sacerdote austriaco denuncia abusi subiti quarant’anni fa: “Lo faccio per dare coraggio agli altri”

Bolzano6 giorni fa

Si intrufola in un garage e danneggia l’auto: 25enne arrestato dopo aver aggredito un agente

Bolzano6 giorni fa

Oltre un milione di passeggeri sulla funivia del Renon, è un record

Bolzano Provincia6 giorni fa

In Alto Adige arriva il “Patentino dello Smartphone” per aiutare le famiglie

Laives6 giorni fa

Controllo biglietti finisce con minacce di morte ai controllori: denunciato un giovane

Bolzano Provincia6 giorni fa

Danneggia un’auto e ruba oggetti per 90 euro: una denuncia e accertamenti in atto

Trentino6 giorni fa

Green Grill – Info & Sapori: aperto il bando per la nuova gestione del punto simbolo della Val di Cembra

Bolzano5 giorni fa

Acciaierie, la Giunta conferma la regolarità della gara e annuncia nuovi colloqui a gennaio

Oltradige e Bassa Atesina4 giorni fa

Droga e sicurezza stradale: stretta dei Carabinieri al casello autostradale. Sequestri di hashish e marijuana

Bolzano Provincia2 giorni fa

Consiglio diviso, ma passa la manovra Kompatscher: 8,8 miliardi per il futuro

Bolzano Provincia5 giorni fa

Incendio nella notte in un edificio residenziale: salvate quattro persone

NEWSLETTER

Archivi

Categorie

più letti