Incidenti stradali, un’estate drammatica per l’Alto Adige. M5S: “Pensare a misure di contrasto”

Si chiude un’estate che ha registrato numeri impressionanti di feriti e morti sulle strade altoatesine. In particolare, i numerosi casi di incidenti in moto impongono una seria riflessione su come intervenire.

L’ASTAT comunicava che già nel 2018 in provincia di Bolzano sono stati registrati 1.710 incidenti stradali con persone ferite o morte, in media quasi 5 incidenti al giorno. Il numero di morti è stato pari a 33, i feriti registrati sono stati 2.220.

“I cartelli posti lungo le strade non bastano“.  Così il consigliere provinciale del MoVimento 5 Stelle Diego Nicolini che sottolinea: “Un numero così alto di incidenti stradali e le morti verificatesi durante questa stagione sulle strade altoatesine dimostrano che questi messaggi non sono sufficienti per far fronte al fenomeno.

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Riteniamo necessario pensare ad un progetto di sensibilizzazione più efficace e adottare misure ulteriori per contrastare queste morti, che gettano intere famiglie nella disperazione. Bisogna essere più incisivi e ricordare ad automobilisti e motociclisti i rischi derivanti da una guida pericolosa. Dobbiamo essere più rigorosi nel far rispettare le norme del codice della Strada“.

Conclude il consigliere provinciale: “Abbiamo presentato un’interrogazione per sapere:

1. Se siano già pianificate ulteriori azioni per la sensibilizzazione ad una guida responsabile da parte di motociclisti e automobilisti oltre a quelle in atto, che evidentemente hanno creato assuefazione e se si quali.

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2. A quanto ammonta la spesa della Provincia per le campagne di sensibilizzazione ad una guida responsabile, con riferimento agli anni dal 2000 al 2019 per ogni singolo anno di competenza