Connect with us

Politica

Ritenute fiscali per il lavoro dipendente negli appalti CNA: “La nuova norma penalizza le piccole imprese”

Pubblicato

-

Condividi questo articolo

Secondo CNA Trentino Alto Adige permangono le gravissime criticità relative all’articolo 4 decreto-legge n.124/2019, il collegato alla legge di bilancio 2020. È stata circoscritta l’applicazione del meccanismo di versamento delle ritenute fiscali per il lavoro dipendente nell’ambito di appalti e subappalti ed estesa al 2019 e al 2020 la possibilità per le imprese di compensare le proprie cartelle esattoriali con i crediti commerciali e professionali con la PA.

Queste le novità introdotte dalla conversione in legge del Decreto Fiscale, collegato alla Manovra finanziaria 2020.

La nuova formulazione dell’art. 4 del Decreto Fiscale, che doveva risolvere l’inaccettabile appesantimento degli oneri burocratici – spiega Claudio Corrarati, presidente della CNA Trentino Alto Adige – dà risposta solo alle imprese che partecipano alla realizzazione di lavori di importo complessivo annuo inferiore a 200 mila euro. CNA aveva rivolto un appello a Governo e Parlamento per cancellare completamente e definitivamente l’art. 4 che prevedeva l’obbligo per i committenti di versare le ritenute sui dipendenti nell’ambito degli appalti. Il nuovo testo è addirittura peggiorativo per gli appalti superiori alla soglia dei 200 mila euro”.



I committenti devono svolgere la funzione dell’Agenzia delle Entrate e gli appaltatori devono predisporre la contabilità delle ritenute dovute per ogni appalto, contabilizzando le ritenute di ora/lavoro per ogni appalto e procedere al versamento delle stesse per singolo appalto.

Si tratta di una procedura molto complessa per le imprese – aggiunge il presidente della CNA regionale – anche in termini di tempo/lavoro richiesto per l’espletamento degli obblighi previsti dalla norma. Inoltre il testo approvato introduce elementi di complessità sui requisiti per essere esclusi dalle nuove norme per gli appalti con importo complessivo annuo superiore a 200mila euro. Le nuove norme introdotte dal decreto fiscale, che obbligano il committente a versare tutte le ritenute fiscali operate dalle imprese appaltatrici, affidatarie e subappaltatrici che fanno largo uso di manodopera per le commesse superiori a 200mila euro e a certificare il versamento attraverso il modello F24 non rispondono alle esigenze del tessuto economico italiano, in particolare del Trentino Alto Adige. Questo, infatti, si compone soprattutto di micro, piccole imprese, che molto spesso non hanno al loro interno una struttura amministrativa che permette di controllare le ritenute della filiera degli appalti in maniera così capillare”.

Negli ultimi anni il metodo introdotto dal Legislatore è quello di ribaltare sugli imprenditori il ruolo di controllo che invece dovrebbe appartenere allo Stato, adottando interventi massivi che non premiano l’imprenditore virtuoso, ma al contrario lo affogano di adempimenti. Un sistema che crea solo complicazioni e non facilita il rapporto tra Fisco e contribuenti

CNA regionale rinnova la richiesta di cancellare l’art. 4 sottolineando che “i fenomeni di omesso versamento delle ritenute sui dipendenti nell’ambito degli appalti possono essere agevolmente contrastati consentendo all’Agenzia delle Entrate di conoscere in tempo reale la stipula di contratti di appalto senza creare nuove bizzarre e costose procedure che ricadono sulle imprese”.

Bolzano Provincia5 giorni fa

Sperona l’auto dei Carabinieri e scappa: nei guai un 25enne

Bolzano Provincia7 giorni fa

Danneggia un’auto e ruba oggetti per 90 euro: una denuncia e accertamenti in atto

Laives7 giorni fa

Controllo biglietti finisce con minacce di morte ai controllori: denunciato un giovane

Trentino6 giorni fa

Green Grill – Info & Sapori: aperto il bando per la nuova gestione del punto simbolo della Val di Cembra

Bolzano7 giorni fa

Si intrufola in un garage e danneggia l’auto: 25enne arrestato dopo aver aggredito un agente

Bolzano7 giorni fa

Oltre un milione di passeggeri sulla funivia del Renon, è un record

Bolzano Provincia7 giorni fa

In Alto Adige arriva il “Patentino dello Smartphone” per aiutare le famiglie

Bolzano Provincia3 giorni fa

Consiglio diviso, ma passa la manovra Kompatscher: 8,8 miliardi per il futuro

Oltradige e Bassa Atesina5 giorni fa

Droga e sicurezza stradale: stretta dei Carabinieri al casello autostradale. Sequestri di hashish e marijuana

Bolzano Provincia6 giorni fa

Incendio nella notte in un edificio residenziale: salvate quattro persone

Val Venosta3 giorni fa

Disturba la sfilata dei Krampus con un coltello: denunciato 58enne a Lana

Bolzano Provincia6 giorni fa

Polizia Locale: in arrivo due taser in prova

Bolzano Provincia6 giorni fa

Omicidio nel parcheggio tir di Bolzano sud: l’autopsia conferma cinque coltellate, una mortale al cuore

Bolzano6 giorni fa

Cambio ai vertici della Prefettura: Cusumano lascia Bolzano, arriva Travaglini

Bolzano6 giorni fa

Acciaierie, la Giunta conferma la regolarità della gara e annuncia nuovi colloqui a gennaio

NEWSLETTER

Archivi

Categorie

più letti