Società
Celebrata a Bressanone la Festa dei patroni diocesani, Muser: “Ora tocca a noi trasmettere la fede”
“Celebrare i patroni diocesani Cassiano e Vigilio significa dire grazie, perché la fede pasquale ha raggiunto anche la nostra terra, trasmessa da donne e uomini che l’hanno messa in pratica e diffusa. Ma significa anche che adesso tocca a noi vivere concretamente la fede. Questa è la nostra responsabilità“: così il vescovo Ivo Muser ieri (18 aprile) a Bressanone nella celebrazione della festa dei patroni san Cassiano e san Vigilio. Anche quest’anno, per le regole anti-Covid, non si è svolta la secolare processione.
La festa dei patroni diocesani san Cassiano e san Vigilio a Bressanone anche quest’anno è stata condizionata dalle misure anti-Covid, che hanno impedito la tradizionale processione con le reliquie, risalente al 1703, e la benedizione finale in piazza. La celebrazione trilingue presieduta dal vescovo Ivo Muser nel duomo di Bressanone si è quindi conclusa con un momento di raccoglimento, in sostituzione della processione, e con la benedizione apostolica.
Nella sua omelia monsignor Muser ha ricordato che “Cassiano e Vigilio simboleggiano la storia della fede nella nostra terra. Celebrarli come nostri patroni diocesani significa riflettere su come sarebbero la vita e la convivenza nella nostra società se davvero non sapessimo più nulla di Gesù e del suo messaggio“.
Il vescovo ha ribadito che celebrare Cassiano e Vigilio “significa dire grazie, perchè la fede pasquale ha raggiunto anche la nostra terra, trasmessa dagli apostoli, i martiri, i santi, i vescovi, i sacerdoti e i religiosi, e soprattutto trasmessa da donne e uomini numerosi che hanno imparato la fede prima di noi e l’hanno messa in pratica“.
Ma celebrare Cassiano e Vigilio, ha specificato Muser, “significa anche un’altra cosa: che adesso tocca a noi! Se non conosciamo, pratichiamo e tramandiamo questa fede, allora la catena vivente di testimoni pasquali si interrompe. Oggi la trasmissione della fede è affidata alla nostra responsabilità, oggi anche tramite noi si decide se la storia della fede cristiana continuerà ad essere scritta“.
Il vescovo ha quindi invitato i fedeli a tornare a casa dopo la festa con domande semplici ma concrete: “Cosa significa per me questa fede? Caratterizza la mia quotidianità e le mie scelte di vita? La esprimo nella preghiera, nella celebrazione della domenica, nei sacramenti e non da ultimo nella carità vissuta quotidianamente?” Monsignor Muser ha infatti ricordato che “non sono gli altri i responsabili della nostra identità. Sta a noi decidere se anche oggi e nella realtà attuale vogliamo essere e restare cristiani. Questa è la nostra responsabilità, e non dobbiamo lasciarci distogliere da questo impegno”.
-
Bolzano2 settimane fa
Documenti di soggiorno falsi, arriva il foglio di via per due marocchini
-
Bressanone2 settimane fa
Eventi criminali alle tabaccherie, rimangono indispensabili prevenzione e collaborazione. I Carabinieri all’assemblea annuale della FIT
-
Val Pusteria2 settimane fa
Carabinieri di Dobbiaco nelle scuole della Val Pusteria per la cultura della legalità
-
Oltradige e Bassa Atesina2 settimane fa
È tempo di sicurezza stradale per i “centauri” che transiteranno in Bassa Atesina e sui passi montani
-
Bolzano2 settimane fa
Due nuove sentenze (ora sette in totale) contro Volksbank: “vendita ingannevole di azioni”
-
Merano2 settimane fa
Psoriasi, a Merano l’ambulatorio specializzato nella diagnosi e nella cura. Fra Trentino e Alto Adige ne soffrono oltre 32 mila persone
-
Val Pusteria2 settimane fa
Brunico, arrestato un 20enne per detenzione e spaccio di stupefacenti. Sequestrati 200 grammi di droga per 344 dosi di cocaina e 1363 dosi di hashish
-
Sport2 settimane fa
Il Tour of the Alps è partito da Egna per a 47esima edizione
-
Merano2 settimane fa
Arrestato a Merano trentenne per anni di violenze e minacce all’ex compagna
-
Bolzano2 settimane fa
Arrestato per furto aggravato e violazione un cittadino marocchino pluripregiudicato: sarà rimpatriato
-
Alto Adige6 giorni fa
Pronti a “pescare” le offerte dei fedeli con metro a nastro e scotch biadesivo in Chiesa: segnalati alle autorità
-
Bolzano1 settimana fa
Al via la seconda class action contro Volksbank. Oltre 26.000 azionisti hanno partecipato all’aumento di capitale del 2015-2016 per oltre 95 milioni di euro