Società
Offerte fibra e internet, pubblicità poco trasparenti: l’autorità garante della concorrenza chiede informazioni precise. CTCU: “Controllare la banda minima garantita”
Nella pubblicizzazione delle offerte per navigare in internet attraverso il sistema di connessione in fibra gli operatori TLC garantiscono il raggiungimento di velocità massime di navigazione particolarmente elevate (fino a 2,5 Gigabit/s) – senza però fornire chiare caratteristiche ed effettive prestazioni delle offerte pubblicizzate.
Gli operatori coinvolti sono i principali sul mercatoi, che all’intervento di moral suasion (incitare gli operatori a ottemperare a tali mancanze) dell‘Autorità Garante del Mercato hanno risposto positivamente, provvedendo a modificare la grafica delle offerte e a integrare informazioni importanti sulla velocità massima di navigazione raggiungibile. Pertanto, dal materiale pubblicitario delle offerte i consumatori ora potranno evincere che i 2,5 Gigabit/s sono “suddivisi tra WiFi e porte Ethernet”, la velocità “non è raggiungibile con un singolo dispositivo”, che “sommando la velocità delle porte Ethernet e/o del WiFi si raggiunge la velocità massima di 2,5 Gigabit/s“, e infine, che questa velocità è conseguibile solo da dispositivi predisposti con il WiFi più avanzato.
L’Autorità si è dichiarata soddisfatta dell’esito della moral suasion, che ha infatti portato più chiarezza per i consumatori. Tuttavia il Centro Tutela Consumatori Utenti per esperienza sa che la velocità massima pubblicizzata non è poi il dato più importante per consentire ai consumatori di poter fare una scelta consapevole. Ciò a cui bisogna porre maggiore attenzione scegliendo una offerta di connessione a internet è, invece, la cosiddetta “banda minima garantita“, indipendentemente dalla tecnologia utilizzata (Fibra o ADSL). Soprattutto in una Regione come la nostra, costituita da molti paesi montani in cui forse non esiste ancora la possibilità di una connessione in fibra e dove anche la velocità dell’ADSL può subire dei forti rallentamenti, risulta fondamentale conoscere la banda minima garantita, ancor più che la velocità massima offerta. Esistono infatti delle offerte di collegamento ADSL con una velocità pubblicizzata “fino a 20 mega” che in realtà garantiscono una velocità di soli 7,2 mega. Purtroppo reperire informazioni chiare rispetto a quale sia la banda minima garantita per il proprio contratto appare spesso difficoltoso.
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