Alto Adige
Scadenza imminente per aderire alla class action contro Volksbank: 9 marzo è il termine ultimo
La data limite per unirsi alla class action degli azionisti contro la Banca Popolare dell’Alto Adige – Volksbank è fissata per il 9 marzo 2024.
Gli azionisti interessati a partecipare devono agire rapidamente inviando una manifestazione di interesse all’indirizzo email [email protected], dato l’approssimarsi della data di scadenza. Il Comitato Azionisti Sudtirol, che può essere contattato al numero 379 19 36 043, accoglie le richieste.
Per essere ammessi alla class action, i criteri specificano che si debba aver acquistato azioni della banca nel periodo che va da gennaio 2012 a luglio 2015. È importante sottolineare che anche coloro che hanno effettuato acquisti dopo il 31 luglio potrebbero essere idonei, dato che la scheda prodotto di luglio 2015 potrebbe essere stata loro consegnata fino a marzo 2016. Tuttavia, sono escluse dalla class action le operazioni di aumento di capitale effettuate durante AUCAP 2012 (novembre-dicembre 2012) e AUCAP 2015 (novembre-dicembre 2015 fino al 28 gennaio 2016).
L’udienza presso il Tribunale di Venezia, prevista per l’11 aprile 2024, vedrà l’avanzamento del merito della class action con la partecipazione degli avvocati dei promotori, tra cui i professori Massimo Cerniglia, Mauro Pizzigati e gli avvocati Alessandro Caponi e Roberto Ciammarughi.
I promotori esprimono grande soddisfazione per l’andamento del processo, segnando un precedente significativo in Italia con l’ammissione di una class action nel settore finanziario. Solitamente, le banche si oppongono a tali azioni collettive, poiché permettono a migliaia di risparmiatori di rivendicare i propri diritti in modo economico e veloce, ottenendo il risarcimento dei danni. Di contro, i sistemi processuali tradizionali tendono a favorire le banche, poiché i risparmiatori spesso esitano a intraprendere azioni legali costose e complesse, con una percentuale molto bassa che procede legalmente anche in caso di gravi infrazioni bancarie, contribuendo al moral hazard nel sistema.
L’ammissione alla class action rappresenta quindi un forte deterrente per le banche dal perpetrare comportamenti scorretti e dannosi nei confronti dei risparmiatori. Inoltre, è stato annunciato che dal mese di aprile 2024, ogni prima settimana del mese, sarà operativo a Bolzano un ufficio di consulenza legale del Comitato Azionisti Suedtirol, dell’Associazione Robin e del Centro Consumatori Italia, coordinato dall’Avv. Prof. Massimo Cerniglia. Gli interessati possono prendere appuntamento chiamando il numero 379 19 36 043 per discutere problematiche relative alla finanza e al credito. Per ricevere i moduli di adesione e informazioni sui costi della class action, è possibile scrivere all’indirizzo email fornito.
-
Bolzano Provincia1 settimana faRifiutano di scendere dall’autobus e aggrediscono gli agenti: nei guai una coppia
-
Bolzano Provincia2 settimane faLite tra dipendenti al supermercato: spray al peperoncino intossica sei persone, negozio chiuso per un’ora
-
Trentino2 settimane faScende dalla corriera e viene investito, grave 12 enne
-
Bolzano4 giorni faTentano di rubare un autobus: autista aggredito da due minorenni in fuga
-
Bolzano2 settimane faMercatini di Natale blindati: controllate 600 persone, arresti e denunce in tutta la città
-
Bolzano Provincia2 settimane faScontro tra due auto sulla statale: due feriti trasportati in ospedale
-
Bolzano Provincia2 settimane faAutobus urta il portone del parcheggio: uscita bloccata. Intervengono i Vigili del fuoco
-
Trentino2 settimane faMaltratta e picchia il padre malato: 50enne arrestato
-
Bolzano2 settimane faFeste alle porte, sicurezza rafforzata: preso ladro in fuga e denunciato ricettatore con e-bike rubata
-
Alto Adige2 settimane faAvellino colpisce e resiste: al “Druso” basta Biasci per stendere il Südtirol
-
Italia & Estero2 settimane faRibelli in abito sacro: tre suore austriache sfidano la Chiesa e tornano nel loro convento abbandonato
-
Bolzano Provincia2 settimane faAllerta sicurezza a Bolzano: controlli intensificati e operazioni ‘alto impatto’ per le feste




