Arrestata giovane macedone per rapina a Merano

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Un’incursione improvvisa e un furto audace sono stati messi a segno in via Parrocchia, a Merano, ma non sono passati inosservati agli occhi vigili delle forze dell’ordine. Una donna macedone di 22 anni è stata arrestata dai carabinieri del Nucleo Radiomobile della Compagnia di Merano in seguito ad una rapina perpetrata con l’ausilio di un complice maschile ancora non catturato.

La scorsa settimana, la donna, in concorso con un uomo, si è resa protagonista di un gesto violento ai danni di un giovane ciclista. Approcciando la vittima con un pretesto, la giovane lo ha spintonato costringendolo a scendere dalla bicicletta. Nel frattempo, il suo complice minacciava il malcapitato giovane, facendo credere di avere un’arma nascosta sotto la giacca, inducendo la vittima ad allontanarsi.

Con la via libera, i due malfattori si sono impossessati della bicicletta e sono fuggiti verso via Roma. La reazione tempestiva del ragazzo, che ha immediatamente allertato il 112, ha permesso un rapido intervento dei Carabinieri di Merano. La descrizione dettagliata fornita dalla vittima ha guidato i militari nell’individuazione e nell’arresto della donna, mentre il complice era riuscito a sfuggire, perlomeno temporaneamente.

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Nonostante la fuga dell’uomo, le indagini serrate condotte dai Carabinieri non si sono fermate e hanno portato all’identificazione del fuggitivo, con le ricerche che sono state avviate senza indugio. Su disposizione delle autorità giudiziarie, la cittadina macedone è stata sottoposta agli arresti domiciliari presso la propria abitazione, in attesa di ulteriori sviluppi.

L’operazione si è dimostrata un successo per le forze dell’ordine, sottolineando l’importanza della collaborazione tra cittadini e istituzioni per garantire sicurezza.

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