Economia e Finanza
Boom delle spese per la casa: +468 euro in Alto Adige

Uno studio di Confesercenti vede nell’Alto Adige il territorio con il maggior incremento delle spese obbligate. La presidente Bonaldi: “Si erodono i risparmi e crollano i consumi in tutti i settori. Situazione da bilanciare velocemente“
La più alta spesa media mensile nominale con il più consistente incremento negli ultimi quattro anni. I dati distribuiti dall’ultima ricerca nazionale di Confesercenti mostrano discreti angoli di preoccupazione per la nostra provincia di Bolzano all’interno di un contesto dove il boom delle spese obbligate sta sgonfiando i risparmi (e, naturalmente consumi). In Alto Adige, infatti, è calcolato un incremento della spesa media mensile nominale di +468 euro: il più alto d’Italia.
Crolla la liquidità
La media nazionale, invece, dice che nel 2023 spenderemo per abitazione e bollette circa 400 euro al mese in più rispetto al 2019 (+45,5%) bruciando 6,5 miliardi di risparmi in un solo anno. Crolla, a questo punto, la liquidità nei conti correnti con -11 miliardi nei depositi. Di conseguenza si chiudono i rubinetti nei consumi spedendo mettendo all’angolo proprio le attività commerciali ed economiche. A pesare maggiormente, naturalmente, sono le spese per energia e gas con aumenti che sono stati vertiginosi. Al traino altri settori si sono adeguati spingendo verso l’alto pure l’inflazione. Si calcola che la metà del bilancio famigliare finisca in questa voce di spesa (il 45,8%): nel 2019 le spese obbligate incidevano per il 35%.
“Tagli dei consumi in tutti i settori”
“E’ evidente – il commento della presidente di Confesercenti Alto Adige Elena Bonaldi – che la stangata degli energetici ha tagliato lo spazio per gli altri consumi. Nel 2023 avremo spese contratte di 210 euro nell’abbigliamento, di 374 euro per spettacoli e cultura e di 321 euro per la ristorazione. Si salvano solo i prodotti alimentari e le bevande con +399 euro e, marginalmente, i mobili e i servizi per la casa con incrementi rispettivamente di 39 e 3 euro. Purtroppo siamo chiaramente in presenza del classico concetto della coperta corta dove le spese fisse lasciano pericolosamente esposti gli altri settori. Una bilancia che andrebbe velocemente equilibrata. Per questo motivo anche le amministrazioni locali dovrebbero concentrarsi al massimo su politiche che possano rilanciare i consumi in modo strutturale“.
-
Bolzano5 giorni fa
Bolzano, all’aeroporto arriva Brad Pitt: vacanza o viaggio di lavoro?
-
Alto Adige2 settimane fa
Tragico incidente in moto sulla Mebo, morto un moticiclista
-
Alto Adige2 settimane fa
Muore dopo il lancio con la tuta alare: in corso l’identificazione del giovane
-
Bolzano1 settimana fa
Bolzanoinbici 2023: domenica 24 settembre la 27a edizione, città chiusa al traffico motorizzato dalle 9.30 alle 16.30
-
Alto Adige1 settimana fa
Processo Benno Neumair: lui non è in aula, ma fuori dal Tribunale due borse abbandonate, ora in corso di accertamento
-
Bolzano2 settimane fa
Bolzano: arrestato per furto un extracomunitario in flagranza di reato
-
Bolzano1 settimana fa
Malore sotto ponte Loreto a Bolzano, morto un 24 enne
-
Val Pusteria2 settimane fa
Brunico: arrestato il rapinatore dell’ufficio postale di San Martino in Badia
-
Bolzano2 settimane fa
Soddisfazione per i servizi SEAB: a Bolzano ad alto livello
-
Bressanone2 settimane fa
Bressanone: commerciante vende prodotti a base di canapa, denunciata per spaccio
-
Benessere e Salute1 settimana fa
«A Bad Bachgart ho imparato ad amare di più la mia vita»: la storia di Elisabeth Covi
-
Bressanone1 giorno fa
«Ascolta, sta piangendo!»: la storia dell’infermiera Claudia Costanzo e della piccola Lorena