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Politica

Celiachia, crescono in Alto Adige il malcontento e le incertezze

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Continuano a far discutere le manovre provinciali per la modifica delle linee guida sulla celiachia a livello locale.

L’assessore Widmann ha promesso pubblicamente in varie occasioni che le nuove linee non sarebbero entrate in vigore per le persone affette da celiachia nella forma prevista.

Fino all’ultimo minuto non era chiaro alle persone interessate e ai commercianti di alimenti per celiaci cosa sarebbe successo lunedì 1° luglio, e in alcuni casi mancano ancora istruzioni chiare.

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Poi, improvviso, l’annuncio che le linee guida verranno introdotte come previsto nella forma originale.

Naturalmente questa informazione sorprende e coglie impreparati tutti, sia le persone celiache che i commercianti interessati, visto che le promesse degli ultimi mesi andavano in un’altra direzione.

E’ grande, quindi, la rabbia di queste persone, che non hanno esitato a contattare anche Maria Elisabeth Rieder, del Team Koellensperger.

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L’assessore Widmann aveva pubblicamente promesso che gli aiuti alle persone affette da celiachia sarebbero rimasti. Adesso sappiamo che accadrà l’esatto contrario. Purtroppo, non si faranno eccezioni per l’Alto Adige (come si era fatto in passato), secondo Widmann e l’ufficio legale. Per tante cose si fanno eccezioni in Alto Adige, ma per i pazienti celiaci – che sono relativamente pochi – non si possono fare?” commenta Rieder.

In risposta alle nostre interrogazioni e a una mozione respinta, ci è sempre stato detto che si stava lavorando a una soluzione soddisfacente. Dov’è? Il Team Köllensperger seguirà con attenzione gli sviluppi e continuerà a lavorare per la parità di contributi tra uomini e donne e per offrire migliori opportunità di acquisto di prodotti“, conclude la consigliera provinciale.

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