Alto Adige
Collegamento sciistico Tre Cime tra Italia e Austria: si della Giusta, ma con condizioni
La zona sciistica “Tre Cime Dolomites” nel comune di Sesto Pusteria potrà essere collegata con il centro sciistico “Sillian Hochpustertal” in Austria. Sulla parte altoatesina sono previsti a tal fine un nuovo impianto di risalita e una nuova pista da sci, denominati “Tre Cime II”. I nuovi impianto da sci e la relativa pista potranno essere realizzati solo in presenza di un progetto riferito anche al tratto ausriaco del collegamento.
La Giunta ieri (22 settembre) ha approvato a questa condizione il progetto per il tratto altoatesino del collegamento e secondo le valutazioni e con le condizioni imposte dal Comitato ambientale. È prevista anche una cauzione pari a 200.000 euro, ad osservanza delle prescrizioni. Una proposta in tal senso è stata sottoposta all’esecutivo provinciale dall’assessore all’ambiente.
Impianto con cabine da 10 posti, 2.100 metri di pista
Lo studio di fattibilità per il collegamento fra le due zone sciistiche, presentato dalla società gestrice degli impianti di risalita 3 Zinnen Spa, aveva già ottenuto il parere positivo dal Comitato ambientale ed era già stato approvato dalla Giunta nel 2018. La nuova cabinovia Tre Cime II sarà dotata di cabine da 10 posti per una portata oraria di 2.400 persone e servirà l’omonima nuova pista di collegamento lunga 2.100 metri, con una superficie di circa 8,7 ettari. La stazione a valle della nuova cabinovia è prevista nelle immediate vicinanze dell’impianto esistente Tre Cime I. L’investimento ammonta a 10,85 milioni di euro.
Un si, ma molte condizioni
Come detto, il nuovo impianto di risalita e la nuova pista da sci Tre Cime II potranno essere realizzati solo a patto che venga predisposto anche il progetto per il collegamento fra zone sciistiche riferito al tratto da realizzare in territorio austriaco. La nuova pista da sci da predisporre in territorio altoatesino può in pratica essere realizzata solo in funzione del collegamento transfrontaliero. In presenza del progetto per il tratto oltreconfine, potranno essere rilasciati il provvedimento autorizzativo unico provinciale e la concessione edilizia per le opere in territorio altoatesino. Prima del rilascio del provvedimento autorizzativo unico dovrà essere presentata al Comitato ambientale una proposta rielaborata per le misure di compensazione ambientale, il cui importo viene aumentato a 200.000 euro. Tra queste misure vi sono il rimboschimento del contesto idrogeologico e la valorizzazione dell’habitat del fagiano di monte. Invece, il Comitato ambientale non ha ritenuto idonea quale misura di compensazione il “progetto sentiero di frontiera”.
Contro il progetto collegamento sciistico transfrontaliero Tre Cime a Sesto Pusteria erano state presentate 6 osservazioni scritte riferite a vari aspetti progettuali e alle loro ripercussioni su un ambito non ancora antropizzato ad un’altitudine oltre il 2.000 metri
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