Controlli a tappeto: sequestrato un fucile a canne mozze con silenziatore. 5 fogli di via e 5 decreti espulsione

Nel corso del fine settimana e fino a lunedì mattina, la Questura della Provincia Autonoma di Bolzano ha disposto una serie di operazioni straordinarie di prevenzione e controllo, coinvolgendo le unità operative della Polizia di Stato, della Polizia Ferroviaria (POLFER), della Polizia Locale di Bolzano e del Reparto Prevenzione Crimine.

Parallelamente, nelle serate di venerdì e sabato, fino a notte inoltrata, le forze dell’ordine, composte da Polizia di Stato, Carabinieri, Guardia di Finanza e Polizia Locale, con il supporto dei militari dell’Operazione “Strade Sicure”, hanno attuato i consueti servizi straordinari per il contrasto alla “Movida Violenta”.

Più di 45 agenti hanno presidiato il centro storico ed altre aree sensibili della città, con l’obiettivo di contrastare reati contro il patrimonio, lo spaccio di stupefacenti e la criminalità predatoria.

In particolare sono stati sorvegliati i quartieri di Via Isarco, Via Maso della Pieve, Via Claudia Augusta, Casanova, Via Alto Adige, Piazza Domenicani e le zone limitrofe alla stazione ferroviaria.

Particolare attenzione è stata riservata alle aree segnalate dai cittadini come punti critici per attività illecite, grazie anche all’applicazione della Polizia di Stato “YouPol”.

Monitoraggi specifici hanno riguardato pure i centri commerciali “CENTRUM” e “TWENTY”, il parcheggio Laurin, il Parco delle Religioni e le passeggiate lungo il Talvera e l’Isarco.

Su segnalazione di alcuni genitori, nella mattinata di venerdì è stato effettuato un servizio di prevenzione vicino agli istituti scolastici di Bolzano, per evitare l’avvicinamento di soggetti dediti allo spaccio o ad attività illecite nei confronti degli studenti.

I controlli non hanno evidenziato situazioni di particolare criticità.

Durante le operazioni, un cittadino marocchino 45enne, pregiudicato e senza permesso di soggiorno, è stato rintracciato e sottoposto a un decreto di espulsione con trasferimento al Centro di Permanenza per i Rimpatri di Bari.

Altri due cittadini marocchini, individuati in un accampamento abusivo, sono stati denunciati per invasione di terreni ed edifici. Uno di loro, già colpito da un divieto di ritorno a Bolzano, rischia fino a un anno e mezzo di reclusione.

Durante i controlli, su segnalazione di alcuni cittadini, è stato scoperto un fucile a canne mozze privo di matricola, con silenziatore artigianale, sistema di puntamento e circa 50 proiettili.

L’arma, rinvenuta in un cespuglio nella zona di San Genesio, è stata sequestrata e sono in corso indagini per risalire ai responsabili e verificarne un eventuale utilizzo in attività criminose.

Nel corso di nove posti di blocco sulle arterie cittadine, sono stati controllati 83 veicoli e 323 persone, di cui 138 stranieri e 121 con precedenti penali. Sono stati ispezionati otto esercizi pubblici.

A conclusione delle operazioni, la Questura ha emesso 5 fogli di via obbligatori nei confronti di persone con precedenti penali, trovate in città senza motivo giustificato, 3 avvisi orali per cittadini italiani e stranieri con una spiccata pericolosità sociale e 5 decreti di espulsione per cittadini extracomunitari irregolari e con precedenti penali.

“Continuano in maniera sistematica, come nei fine settimana precedenti, le operazioni straordinarie di controllo e monitoraggio di Parchi ed aree urbane dove i cittadini hanno segnalato la presenza di soggetti molesti, ovvero intenti a commettere attività illecite” ha evidenziato il Questore Sartori a operazione conclusa.

“Queste operazioni di Polizia, così come le attività di prevenzione e di vigilanza effettuate in prossimità degli Istituti Scolastici e all’interno dei Centri Commerciali, sono di fondamentale importanza per prevenire e contenere quei fenomeni devianti e quelle manifestazioni delinquenziali che incidono in maniera evidente sulla sicurezza dei cittadini.”