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Economia e Finanza

Cos’è la pompa del carburante?

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La pompa del carburante è una delle componenti più importanti di un veicolo e, non a caso, è fra gli elementi a cui i costruttori prestano da sempre enorme attenzione, cercando di integrare le tecnologie più all’avanguardia.

La sua funzione, essenzialmente, è quella di alimentare il motore nella maniera più efficiente possibile e si trova, solitamente, all’interno del serbatoio o sopra di esso.

Nonostante i progressi tecnici e scientifici, come tutte le parti di un veicolo anche la pompa del carburante può andare incontro a malfunzionamenti e problemi di varia natura, con conseguenze particolarmente spiacevoli. In queste situazioni, potrebbe essere necessario valutare la sostituzione con una unità nuova o usata.

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Se dovessi scegliere la seconda opzione, potresti anche dare un’occhiata su internet, dove puoi trovare diversi negozi online affidabili che vendono parti del veicolo usate: per esempio, per quanto riguarda le pompe carburante, puoi trovare ulteriori informazioni qui.

Le funzioni della pompa carburante – Esistono diversi tipi di pompe carburante, ma tutte assolvono una sola e fondamentale funzione: immettere il carburante dal serbatoio al carburatore. La pompa è formata da due parti: la sezione idraulica, che contiene le valvole di aspirazione e le valvole di scarico, e la sezione pneumatica.

Fra le due sezioni è collocata una membrana elastica, che poi rappresenta l’elemento pompante vero e proprio: il suo compito è quello di oscillare, determinando variazioni nel volume del corpo della pompa. È grazie a questo “pompare” che il carburante viene immesso dal serbatoio al carburatore.

Nel mondo dei motori, le prime pompe benzina di tipo avvitabile sono comparse negli anni Trenta. Dopo la fase delle pompe in linea a solenoide, con la presenza di elettrovalvole, negli anni Ottanta le pompe carburante sono diventate elettriche come risposta a normative più severe in materia di emissioni.

Negli anni, anche i requisiti e le esigenze in termini di resistenza all’usura, di efficienza e longevità della pompa carburante ha spinto le case automobilistiche a implementare unità sempre più efficienti.

I tipi di pompa carburante – Esistono diversi tipi di pompe carburante. Quelle meccaniche, per esempio, si dividono a loro volta in due tipi: quella a membrana e quella a pistoni. La prima è una pompa volumetrica che aspira il carburante attraverso un lavoro di espansione e compressione del corpo. Qui, la pressione all’interno della pompa diventa inferiore alla pressione atmosferica quando il corpo si comprime, permettendo alla benzina di essere aspirata attraverso la valvola di ingresso.

La pompa carburante a pistone, invece, utilizza l’azione di una sorta di stantuffo per aspirare e poi immettere il carburante nel carburatore. Come accennato prima, però, le automobili contemporanee hanno quasi sempre una pompa elettrica, più distante dal motore e solitamente collocata all’interno del serbatoio di benzina, per evitare che l’alta pressione possa provocare effetti indesiderati. Nella pompa di tipo elettrico, l’unità di controllo del motore regola la pressione di uscita e il volume della benzina. L’ultimo tipo di pompa carburante è quella ad alta pressione, spesso utilizzate nei motori ad accensione comandata.

Problemi e sintomi – Data la sua importanza e, per certi versi, la sua delicatezza, è bene sapere come evitare di rovinare la pompa carburante e come riconoscere eventuali problemi. Uno dei primi consigli da seguire è quello di non procedere troppo spesso in riserva, perché questo costringe la pompa a un lavoro più intenso che, sulla lunga distanza, può accelerare l’usura.

Allo stesso modo, utilizzare frequentemente un carburante di scarsa qualità potrebbe incidere: le impurità e lo “sporco” presente in quei carburanti possono depositarsi e intasare lentamente pompa e filtro benzina, rallentando il movimento. In molti casi, i sintomi dei malfunzionamenti della pompa sono rappresentati dall’odore di benzina all’interno dell’abitacolo, ma anche da potenziali difficoltà a conservare un’andatura costante alla guida.

Attenzione anche al momento dell’accensione: il veicolo potrebbe fare fatica ad avviarsi in caso di problemi alla pompa carburante, oppure potrebbe rilevare un malfunzionamento e “comunicarlo” tramite l’accensione della spia che indica l’avaria al motore. Questa, infatti, si illumina anche quando l’anomalia riguarda il meccanismo di alimentazione del motore, che coinvolge anche la pompa.

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