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Economia e Finanza

Edificio polifunzionale Laimburg, primo utilizzo entro il 2019

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La possibile consegna parziale dell’edificio polifunzionale in fase di avanzata costruzione sull’areale dell’ex maso Stadio a Laimburg a Vadena è stata prospettata dall’assessore provinciale all’edilizia pubblica Massimo Bessone ai rappresentanti dei futuri utenti nell’ambito del sopralluogo tenutosi nei giorni scorsi assieme ai tecnici della Ripartizione edilizia e servizio tecnico, ai geologi provinciali e ai responsabili della direzione lavori.

Nei 48.400 metri cubi di cui consta il complesso saranno ospitate strutture destinate a quattro diverse utenze: il Centro di sperimentazione Laimburg, la Libera Università di Bolzano, per il corso di laurea in tecnica ed economia agraria, la scuola professionale in lingua tedesca per frutti-, viti-, orti- e floricoltura Laimburg, la scuola professionale in lingua italiana per la frutti- viticoltura e il giardinaggio di Laives. Il complesso polifunzionale è costituito da un corpo di fabbrica in linea che sorge a ridosso del versante roccioso sotto Castel Varco.

Nella realizzazione del nuovo edificio, esito di un concorso di progettazione del 2005, sono stati fatti investimenti per complessivi 47,5 milioni di euro. L’assessore Bessone nel corso della visita odierna al cantiere ha fatto il punto della situazione assieme ai tecnici e ai responsabili delle istituzioni destinatarie dell’immobile.

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“Grazie al costante confronto fra committenza, tecnici e utenti finali è possibile giungere a soluzioni ottimali e sostenibili rispondenti alle esigenze dell’amministrazione e dei singoli”, ha sottolineato l’assessore. “Benché la consegna definitiva del nuovo edificio sia prevista per l’inizio dell’anno scolastico 2020/21, alcuni spazi potrebbero essere utilizzati per gli uffici dell’amministrazione e anche per magazzini già a fine 2019”, ha fatto presente Bessone.

Già entro la fine di luglio 2019 dovrebbero essere, infatti, portati a termine i lavori di costruzione ed entro il settembre 2019 eseguito il collaudo statico e antincendio con conseguente rilascio della licenza d’uso, ha fatto presente il direttore lavori, Siegfried Pohl.

Sempre entro fine estate è prevista l’installazione degli arredi su misura e dei corpi illuminanti. Complesse le procedure per giungere all’assegnazione di tutti i 9 lotti di forniture. “Attualmente sono in fase di appalto le gare per i lotti riferiti alle celle frigo, agli arredi di serie e per gli arredi dei laboratori del Centro Laimburg e dell’università”, ha riferito Carlotta Zambonato dell’Ufficio edilizia ovest, responsabile unica di procedimento.

Entro il 2019 potranno essere appaltati anche i lotti multimedia e quelli per le opere da giardiniere per le sistemazioni esterne. Sarà poi la volta degli appalti riferiti alle attrezzature specifiche per i laboratori e per le officine delle scuole, la cui consegna è prevista per il 2020. In tal modo sarà possibile consegnare in via definitiva l’edificio nel settembre 2020 in tempo per l’avvio dell’anno scolastico 2020/21 nelle nuove strutture.

L’allestimento degli esterni del nuovo edificio polifunzionale sarà curato dagli allievi della scuola professionale in lingua tedesca per frutti-, viti-, orti- e floricoltura Laimburg. Assieme al Centro di sperimentazione Laimburg hanno, infatti, predisposto un progetto ad hoc.

“La compresenza delle quattro istituzione in un unico complesso costituisce un grande vantaggio e un’opportunità di sviluppare sinergie” afferma Massimo Bessone che fa presente “la sfida più grande sarà quella di giungere ad una gestione funzionale e funzionante del complesso”.

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