HCB Alto Adige Alperia, Pascal Brunner è il nuovo giocatore del Bolzano

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L’HCB Alto Adige Alperia comunica ufficialmente di avere trovato l’accordo per l’ingaggio dell’attaccante Pascal Brunner per la stagione 2023/24. Nato il 16 giugno 2002, il meranese è quindi al momento il più giovane giocatore a roster: indosserà il numero 77.

Brunner è per i Foxes una sorta di “conferma”: nel corso della stagione 2022/23, infatti, è stato a più riprese impiegato dal coaching staff biancorosso, soprattutto nel corso dei playoffs e anche durante le finali contro Salisburgo. L’attaccante si è fatto subito notare per la sua fisicità (188 cm) e per le ottime doti di pattinaggio e stickhandling. Per questo motivo, erano diverse le società che avevano messo gli occhi sul talento meranese, che ha scelto alla fine di vestire la casacca del Bolzano proprio come fece suo papà Markus, biancorosso nelle stagioni 1992-93 e 1995-96, annata in cui vinse anche uno Scudetto. Una famiglia strettamente legata all’hockey quella dei Brunner: il nonno di Pascal, Hansjörg, è stato per moltissimi anni presidente del Merano e sotto la sua guida arrivarono anche gli Scudetti del 1986 e 1999. Si è spento nel settembre 2020 e a lui è dedicato il torneo di preseason che il Merano organizza dal 2021 e a cui i Foxes hanno fin qui sempre partecipato (il prossimo è in programma ad agosto).

Pascal Brunner inizia a pattinare nella sua Merano, trasferendosi però già da piccolo in Svizzera. Gioca dalla U15 alla U20 a Davos, per poi passare nella U20 del Berna: dopo tre anni, nella stagione 2021/22, fa il suo esordio in Swiss League con la maglia dell’EHC Visp. L’anno scorso decide di tornare a Merano, esordendo quindi in Alps Hockey League: in 31 partite mette a segno 25 punti, frutto di 13 goal e 12 assist, risultando l’attaccante italiano più prolifico in squadra in termini di reti messe a segno. Nel frattempo, come anticipato, le 13 presenze con il Bolzano, le prime amichevoli con la Nazionale italiana (2 goal) e a fine stagione la chiamata ai Mondiali di Prima Divisione di Nottingham, dove mette a segno la prima marcatura ufficiale in azzurro alla prima partita (6-2 contro la Romania). Per lui adesso il contratto stagionale con l’HCB.

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“La mia prima esperienza l’anno scorso è stata pazzesca – spiega –, la squadra, lo staff e i tifosi mi hanno accolto subito bene e mi sono sentito a casa. Giocare i playoffs poi è stato un momento incredibile. Per il prossimo anno fisso due obiettivi: il primo è di squadra ed è naturalmente quello di vincere il campionato, il secondo invece è personale e voglio migliorarmi ogni giorno, facendo tutto quello che serve per aiutare i miei compagni. Voglio prendere il meglio da ognuno di loro, penso ad esempio alle qualità di leadership di Frank, allo stile di gioco difensivo unito a quello offensivo di Frigo, o a tutto quello che anche i giocatori stranieri possono darmi. Il mio è uno stile di gioco semplice e fisico e sicuramente sarà importante concentrarmi su di questo, soprattutto nei primi mesi. Poi ci sarà tempo per migliorare in tutti gli aspetti”. Infine un ricordo: “Da piccolo sedevo in tribuna a guardare le prime finali contro Salisburgo con mio nonno – afferma –, da quel momento ho sempre guardato al Bolzano, arrivarci era uno dei miei obiettivi”.