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Food & Wine

I benefici della Pitaya: il frutto del drago dal sapore tropicale

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Sentiamo spesso parlare di frutti tropicali, e anche se in apparenza potrebbero sembrare molto lontani da noi e dalla nostra cultura, in realtà oramai sono entrati a far parte stabilmente della nostra tavola. Sì, perché molti di questi frutti vengono coltivati persino in Italia, e fra questi troviamo anche la pitaya, nota come frutto del drago. Si parla di un alimento dall’aspetto molto particolare, dal nome evocativo e che può vantare un sapore davvero unico nel suo genere. Per non parlare dei tanti benefici che appartengono a questo frutto, e che la pitaya può regalare al nostro organismo. Vediamo quindi di scoprire un approfondimento sul dragon fruit.

Cos’è la pitaya, dove cresce e origini del frutto

La pitaya è un frutto color rosso che viene prodotto da una specie di cactus, originario dell’America Latina. Si tratta di un alimento come detto dal gusto unico, dato che riesce ad essere dolce e particolarmente delicato al palato, a dispetto della sua estetica “aggressiva”, che lo fa assomigliare ad una vera e propria palla di fuoco. Anche i colori interni sono particolari, di un bianco candido che quasi smorza i toni sgargianti della buccia. Infine, all’interno la polpa è ricchissima di semini neri, dalla consistenza croccante.

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Dove si può acquistare e come si mangia la pitaya

Per prima cosa, è bene sottolineare che oramai questo frutto lo si trova facilmente anche in Italia: è il caso, ad esempio, della pitaya dei Fratelli Orsero, forse una delle migliori in circolazione. In secondo luogo, è possibile gustarsi questa prelibatezza latinoamericana in moltissime “salse”. Si può ad esempio aprire in due e limitarsi a mangiarne la polpa, oppure usarla come “scodella” arricchendola con altri frutti, come nel caso dei kiwi e dei pezzi di ananas. Naturalmente, al pari di qualsiasi altro frutto, la pitaya può essere usata per preparare frullati, sorbetti e gelati, per condire le insalate o come guarnizione per i cocktail. Diciamo che in termini di impiego non abbiamo limiti, e che – come spesso accade in cucina – tutto sta nella fantasia e negli spunti creativi del cuoco.

I benefici e le proprietà nutrizionali della pitaya

Innanzitutto è bene specificare che la pitaya è un frutto che possiede pochissime calorie, dunque si tratta di un alimento adatto anche alle diete e che non fa ingrassare (se ci si limita con le porzioni). Inoltre, è ricco di elementi come i minerali e le vitamine, di conseguenza ha diversi effetti positivi per il nostro organismo.

Nello specifico, il potassio e il magnesio diventano grandi protagonisti per la salute della muscolatura e del sistema nervoso, e forniscono anche un bel boost a livello di energia. Come se non bastasse già questo, la pitaya spicca anche per via delle sue eccezionali proprietà antiossidanti, e per un ottimo apporto di sodio.

In conclusione, sono pochi i frutti esotici che possono vantare il fascino della pitaya. Il dragon fruit, con il suo spettacolare aspetto e le sue grandi proprietà benefiche, è un alimento da non farsi scappare per nulla al mondo.

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