Connect with us

Pubblicità - La Voce di Bolzano

Arte

Inaugurata la biennale d’arte “50x50x50 Spazi liberi”

Pubblicato

-

Condividi questo articolo




Pubblicità

Una panoramica della produzione artistica legata all’Alto Adige: è stata inaugurata ieri (8 giugno) al Forte di Fortezza la quinta biennale “50x50x50”, nel segno quest’anno degli “Spazi liberi”.

69 le artiste e gli artisti che espongono in questa edizione.

Spazi liberi: spazi di pensiero e azione rivendicati per mezzo dell’arte, spazi che si riempiono di nuovi, originali orizzonti.

Pubblicità - La Voce di Bolzano

Pubblicità - La Voce di Bolzano

Sono gli spazi di libertà la cifra della quinta edizione della biennale d’arte ideata e curata da Hartwig Thaler, quella “50x50x50” che per quattro mesi, dall’8 giugno all’8 settembre 2019, farà degli ambienti enigmatici e carichi di storia del Forte di Fortezza il palcoscenico della produzione artistica legata all’Alto Adige.

L’inaugurazione ufficiale di “50x50x50 Spazi liberi” ha avuto luogo questa mattina, seguita dalla performance “Freedom” di Peter|||KOMPRIPIOTR|||Holzknecht sulla scalinata del forte medio e da un’azione artistica di Alexander Wierer & Vakhtang Sikharulidze.

Questa grande mostra panoramica, ospitata sia al chiuso che all’aperto, offre uno sguardo su ben 69 artiste e artisti contemporanei con un particolare legame con l’Alto Adige – perché ci sono nati o cresciuti, per operare poi magari al di fuori; o perché, pur provenendo da fuori, sono attivi nel nostro territorio.

Tutti, comunque, caratterizzati da un’attività espositiva ampiamente diversificata e inseriti in una vivace scena artistica.

Per loro le stanze, i cortili, le mura, gli angoli del Forte diventano spazi per la libertà creativa e per sondare il concetto stesso di libertà, utilizzando i più diversi generi: dalla pittura all’installazione, dalla videoarte alla performance, dalle tecnologie digitali alla fotografia, alla scultura.

Chi visiterà il Forte quest’estate vedrà ad esempio un’installazione sul tema del panico e della sensazione di non avere una via d’uscita (un dipinto e mani che fuoriescono dal muro), una sul relax serale (sedie a sdraio e rumore di onde), una sul rapporto tra fratelli (un’opera interattiva realizzata con pannelli fissi e mobili) una sul tema delle espulsioni e degli incontri (con tante, piccole figure argentee) o un’installazione ipnotica sul passaggio dal matriarcato al patriarcato.

Organizzano l’esposizione il Museo provinciale Forte di Fortezza e l’associazione Oppidum. Per tutta l’estate è previsto un programma di contorno di spettacoli di danza e performance letterarie e musicali, che trasformerà il Forte in una festa delle arti.

All’inaugurazione odierna erano presenti la direttrice reggente dell’Azienda Musei provinciali Angelika Fleckinger, Thomas Klafper, sindaco di Fortezza e presidente dell’associazione Oppidum, il direttore artistico della mostra Hartwig Thaler e numerosi artisti.

Ecco chi espone alla biennale d’arte:

Mariana Acuña, Leonhard Angerer, Sylvia Barbolini, born to kill (AliPaloma, Julian Angerer, Martin Fritz, Anna Heiss, Nora Pider), Moritz Brunner, Peter Burchia, Peter Chiusole, Monika Costabiei, Markus Damini, Erich Dapunt, Josefh Delleg, Stefan Fabi, Fazekas Fanni BOH_ART, Stefano Favaretto, Karolina Gacke, Astrid Gamper, Markus Gasser, Elisa Grezzani, Dario Grigolato, Sonya Hofer, Peter|||KOMPRIPIOTR|||Holzknecht, Ursula Huber, Heinz Innerhofer & Christina Auer, Franz Irsara, Harald Kastlunger, Markus Keim – Beate Hecher, Adama Keita, Markus Kiniger, Lars Klauser, Arthur Kostner, Matthäus Kostner, Kyra Leimegger, Ivo Mahlknecht, Mandarina Muttertier, Massimo Nalin, Verena Oberhollenzer, Margit Pittschieler, Edith Plattner, Hans Peter Ploner, Petra Polli, Andrea Pozza, Martin Pöll, Gregor Prugger, Leonora Amalia Prugger, Christiane Raich, Abbas Asadi Reza, Susanne Rieper, Orlando Rojas Gutiérrez, Thaddäus Salcher, Hubert Scheibe, Matthias Schönweger, Flavio Senoner, Johanna Senoner, Sergio Sommavilla, Maria Stockner, Martina Stuffer Tarhan, Georg Tappeiner, Tobias Tavella, Hartwig Thaler, Gala Vague, Peter Verwunderlich, Alexander Wierer & Vakhtang Sikharulidze, Francesca Witzmann.

Pubblicità
Pubblicità

NEWSLETTER

Archivi

Categorie

più letti