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Bolzano

L’emergenza non ferma lo spaccio: a Bolzano due arresti e tre denunce per droga

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Negli ultimi giorni sono proseguiti a Bolzano i controlli della Questura per verificare il rispetto delle norme emanate dal Governo per il contenimento dell’emergenza da COVID-19.

In questo ambito, non sono mancati gli interventi per alcune  situazioni legate allo spaccio di sostanze stupefacenti.

In particolare, due giovani meranesi, un ventiduenne ed un diciannovenne, entrambi con precedenti, sono stati individuati in piazza Gries, alla fermata dell’autobus in partenza per il Burgraviato, in quanto erano sprovvisti dei dispositivi di protezione individuale.

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Da una perquisizione al più giovane è stato trovato addosso un involucro contenente circa 50 grammi di cocaina, ed all’altro 5 dosi di cocaina e quasi 1600 euro in contanti. Di conseguenza, il diciannovenne è stato arrestato per detenzione ai fini di spaccio, mentre il ventiduenne è stato denunciato.

Nella giornata di domenica, due sono stati gli spacciatori denunciati a piede libero, in via Laurin ed in via Trento.

Il primo, un cittadino libico di 32 anni, pluripregiudicato è stato fermato nell’atto di cedere 4 dosi di marijuana a un altro soggetto extracomunitario.

Il secondo, un cittadino nigeriano di 27 anni con precedenti e in regola sul territorio nazionale, è stato sorpreso con due dosi di eroina e una di marijuana, nascosti nel calzino: il tutto è stato sequestrato, come anche la somma di  340 euro, considerata provento di spaccio.

Inoltre gli Agenti della Squadra Volante sono intervenuti per un palestinese di 48 anni, pregiudicato per rapina e lesioni personali, che molestava i passanti all’interno del Parco delle Religioni.

L’uomo a suo carico aveva anche un ordine di carcerazione ad un anno e 4 mesi di reclusione, emesso dalla Procura di Bolzano per false generalità, immigrazione clandestina e porto abusivo di oggetto atto ad offendere.

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