Marcialonga 2025: trionfo norvegese con Nygaard e Fleten, tra sudore e riscatto

La 52esima edizione della Marcialonga si è tinta ancora una volta di successi memorabili, coronando sogni a lungo inseguiti e storie di determinazione straordinaria.

Sulle piste delle Valli di Fiemme e Fassa, si apprende in queste ore che i norvegesi Andreas Nygaard ed Emilie Fleten hanno conquistato la vittoria, divenendo così i protagonisti assoluti di una giornata di sport e di passione.

Per Nygaard la vittoria si mostra come il coronamento di oltre un decennio di tentativi.

“È stato incredibile. Quasi non osavo sognare che questo giorno sarebbe arrivato, e ora che è finalmente arrivato sono così grato e riconoscente. Avevamo degli sci fantastici e credo sia grazie a Mathias (Rolid) se ho vinto oggi. Un grande grazie a lui.

Voglio dedicare questa vittoria ai fratelli Aukland, perché senza di loro non sarei mai stato qui. Ma sicuramente anche la mia fidanzata ha avuto un ruolo importante in tutto questo e le mando un bacio” il racconto del norvegese, protagonista di una fuga decisiva insieme ai connazionali Amund Hoel e Matthias Rolid, oltre allo svedese Max Novak.

Nel finale, un entusiasmante sprint ha premiato la tenacia, regalando al fondista il meritato trionfo. Miglior italiano in gara Lorenzo Busin, che ha chiuso al 32esimo posto.

In campo femminile è Emilie Fleten ad aver firmato una straordinaria impresa.

Già vincitrice nel 2024, la norvegese ha saputo superare una caduta nel tratto di ritorno tra Soraga e Moena, che l’aveva momentaneamente allontanata dal gruppo di testa, dominato dalle connazionali Anikken Gjerde Alnaes e Silje Oyre Slind.

Tuttavia, Fleten ha messo in campo una rimonta impressionante, arrivando alla salita finale di Cascata e del Mur de la Stria con una determinazione incontenibile. Qui, il suo ritmo infernale ha piegato ogni resistenza, consentendole di tagliare il traguardo per prima, bissando il successo dell’anno scorso.

Sul podio, dietro di lei, si sono posizionate rispettivamente Slind e Alnaes. L’unica italiana in gara, Michaela Patscheider del Team Robinson Trentino, ha chiuso in 15esima posizione.

“Finalmente una gara veramente decente dall’inizio fino alla fine!” ha detto, aggiungendo che: “sono veramente super contenta, ci tenevo un sacco a fare bene oggi. In queste condizioni non era facile e sono davvero felice!”

La festa continua lungo i 70 chilometri della pista Marcialonga, dove quasi 7000 partecipanti, i cosiddetti “bisonti” della corsa, celebrano la loro sfida personale, trasformando questa giornata in una festa dello sport e della resistenza.