“M’illumino di meno”, Brancaglion e Cologna: “Il Comune intervenga tutto l’anno per il risparmio”

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Ieri, venerdì 26 marzo, ricorreva la 17ª edizione della campagna simbolica di Caterpillar, nota trasmissione di RadioDue, finalizzata alla sensibilizzazione al risparmio energetico. I consiglieri comunali Brancaglion e Cologna del Team Koellensperger affermano: “Il Comune di Bolzano può intervenire per contrastare l’inquinamento luminoso nella nostra città non solo in questa giornata, ma tutti i giorni dell’anno“.

L’iniziativa “M’illumino di meno” di Caterpillar invita a ridurre al minimo il consumo energetico, spegnendo il maggior numero di dispositivi elettrici non indispensabili, creando un momento di simbolico silenzio energetico.

L’inquinamento luminoso crea danni a livello sistemico sul mondo naturale ma anche allo stesso essere umano. Impatti che spaziano dall’interferenza con i livelli ormonali degli animali alle modificazioni dei loro cicli riproduttivi, dai cambiamenti delle loro attività quotidiane, attività ridotta da parte degli impollinatori e alberi che germogliano in anticipo nelle fasi iniziali della primavera. Anche l’uomo subisce danni diretti da inquinamento luminoso: abbagliamento, alterazione dei ritmi circadiani, possibili danni ai tessuti degli occhi, miopia e  possibili alterazioni di alcuni importanti ormoni quali ad esempio la melatonina ed il cortisolo, sono solo alcuni degli effetti constatati. Per non parlare di importanti fastidi quali insonnia, ed irritabilità. Infine, un effetto non trascurabile è il forte spreco energetico che ne deriva.

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Come possiamo ridurre l’inquinamento luminoso? “Nel 2012 è entrata in vigore la legge provinciale del 21 giugno 2011, n. 4 che stabilisce misure di contenimento dell’inquinamento luminoso. Ciò nonostante in città abbiamo una serie di esempi di eccessivo inquinamento luminoso, cioè di punti luce mal concepiti che irradiano l’ambiente circostante invece della superficie da illuminare:si veda il casello autostradale Bolzano sud ma anche il nuovo stadio Druso oppure la nuova Piazza Matteotti dove insistono due fari enormi montati sui condomini adiacenti“, afferma Matthias Cologna.

Dai campi sportivi ai luoghi pubblici, il Comune di Bolzano può intervenire per ridurre l’inquinamento luminoso. “A volte è sufficiente individuare i problemi e comunicare tra enti per risolverli. Le questioni ambientali non vanno discusse solo ad alti livelli ma risolte nel dettaglio del locale e della quotidianità. Il comune può e deve, nel limite delle sue competenze, fare un passo in questa direzione, per contrastare l’inquinamento luminoso tutti i giorni dell’anno“, conclude Thomas Brancaglion.

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