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Bolzano

Polizia Municipale: attenti a false assicurazioni. Gli agenti bolzanini smascherano una truffa

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Nel grande calderone di truffe architettate sul web, hanno recentemente preso piede quelle che riguardano le polizze RC Auto, dietro alle quali si nascondono vere e proprie bande criminali con frodi sempre più sofisticate.

LaPolizia Municipale di Bolzano sottolinea infatti come il sistema adottato sia abbastanza semplice: viene aperto un sito Internet contenente offerte di polizze auto temporanee a prezzi estremamente vantaggiosi, facendo riferimento a nomi di broker e compagnie effettivamente esistenti, anche famose.

Per fornire un’ulteriore “marchio” di apparente autenticità inseriscono la sigla ANIA, l’Associazione Nazionale fra le Imprese Assicuratrici. Diversi i casi accertati, con siti che riportano i dati identificativi di intermediari regolarmente iscritti nel Registro Unico degli Intermediari, ma del tutto estranei alle attività svolte dai siti stessi.

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Ed anche le compagnie assicurative coinvolte nella frode non solo non c’entrano nulla, ma sono anch’esse vittime del sistema truffaldino. Allora, come cautelarsi o difendersi?

Se proprio non si vuole perdere l’occasione di stipulare una polizza particolarmente conveniente via Internet, è bene fare prima delle verifiche. Innanzitutto controllare, proprio sul web, che non vi siano già segnalazioni di attività illegali a carico del sito prescelto.

Ciò comunque non basta, perché molto spesso questo genere di siti vengono aperti e poi chiusi in breve tempo, per poi essere riaperti con altri nomi. Il tempo necessario per raccogliere i soldi, sparire e lasciare gli ignari automobilisti, senza una valida assicurazione.

Un grosso aiuto in questo senso viene offerto da IVASS; l’Istituto per la Vigilanza sulle Assicurazioni, il quale raccomanda di verificare, prima della sottoscrizione, che i contratti siano riconducibili a imprese regolarmente autorizzate allo svolgimento dell’attività assicurativa, tramite la consultazione sul sito www.ivass.it  dell’albo delle imprese italiane e degli elenchi delle imprese estere ammesse a operare in Italia.

Una di queste truffe è stata smascherata di recente dalla Polizia Municipale di Bolzano, particolarmente attenta, tra i vari compiti istituzionali, al controllo delle assicurazioni auto.

Qualche giorno fa, una pattuglia ha intercettato in via Renon un’autovettura in condizioni tali da renderne necessaria la revisione straordinaria.

Tra i vari documenti esibiti dal conducente, l’occhio degli agenti è caduto in particolare sul duplicato della polizza assicurativa, apparentemente regolare, ma che riportava una data di scadenza alquanto dubbia.

Dalla verifica al terminale operata dagli agenti della centrale operativa, è emerso che quell’auto non era coperta da assicurazione, con l’inevitabile conseguente sequestro del veicolo.

Per il proprietario è stata naturalmente un’amara sorpresa la truffa subita, ma ovviamente molto peggio sarebbe stato se l’accertamento fosse avvenuto a seguito di un suo coinvolgimento in un infortunio stradale.

Attenzione quindi a circolare con l’assicurazione in regola. L’art.193 del codice della strada, in caso di accertamento di circolazione di veicolo non assicurato, prevede una sanzione di 868 Euro, 5 punti di decurtazione dalla patente di guida ed il sequestro del veicolo

Di recente il legislatore ha inasprito le sanzioni in caso di recidiva entro il biennio, elevando quella pecuniaria a 1.736 Euro prevedendo poi la sospensione della patente da 1 a 2 mesi.

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