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Bolzano

Provoca un incidente e scappa: identificato bolzanino che ha speronato un’auto in val di Fassa

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E’ stata identificata la vettura scappata dopo un incidente avvenuto intorno alle 15 di sabato 1 gennaio 2022 lungo la strada statale 241 della val di Fassa.

Lo scontro molto violento è avvenuto fra due auto: il primo veicolo con a bordo 4 persone si è subito fermato, mentre la vettura che ha speronato il mezzo si è allontanata senza prestare soccorso.

Sul luogo erano arrivati gli agenti della polizia locale della val di Fassa per effettuare i rilievi, ricostruire la dinamica e avviare le indagini per risalire all’autore della fuga. “Sono state verificate la varie auto in transito, per modello e colore:setacciato i frame dei varchi sul territorio e acquisito le immagini delle varie strutture per ricostruire i vari spostamenti del mezzo” – spiegano gli uomini della Polizia Locale 

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Gli agenti sono così riusciti a localizzare il proprietario dell’auto, residente in provincia di Bolzano.

A quel punto è intervenuta la locale del capoluogo altoatesino: i colleghi sono andati all’abitazione e hanno effettuato i rilievi e hanno stabilito con certezza che si trattasse dell’auto ricercata.

«Si è trattato di un’ottima collaborazione inter-forze con il supporto anche della cittadinanza (fondamentale come sempre)» – Ha sottolineato il comandante Ruggiero che ha ricordato che quest’ultimo incidente è‘ il terzo evento in val di Fassa in queste feste natalizie che vede un’auto cercare di far perdere le proprie tracce a seguito di un incidente.

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Subito dopo l’incidente il conducente dell’auto speronata aveva lanciato l’allarme riconoscendo con una certa precisione l’auto pirata. «A te che oggi era alla guida del tuo Pajero nero: sappi che hai rischiato di uccidere una madre, un ragazzo di 16 anni e due bambini, uno di 4 giorni e uno di un anno e mezzo. In quella macchina ci sarebbe potuta essere la tua famiglia – continua il post – spero tu possa metterti una mano sulla coscienza, se ne possiedi una e farti avanti» – Iniziava così il suo appello sulla sua pagina social. 

Il post è stato condiviso da oltre 1.400 persone contribuendo alle indagini che hanno portato all’ìdentificazione del conducente pirata.

Come si ricorda solo due settimane fa uno di questi episodi ha portato alla morte a Mazzin di Fassa, in località Fontanazzo, di Clelia Nicolao di 67 anni travolta insieme al marito mentre attraversava la strada sulle strisce perdonali. Anche in quel caso l’investitrice non si era fermata a prestare soccorso.

Anche in quel caso alcune ore dopo era stata rintracciata e arrestata una giovane rumena, che lavorava in un albergo della val di Fassa. La sua macchina incidentata era stata ritrovata in un parcheggio sotterraneo di un centro commerciale a Canazei.

Il conducente dell’auto speronata alla notizia dell’identificazione del pirata ha voluto ringraziare tutti ancora dalla sua pagina social: «Grazie mille a tutti abbiamo trovato l’autore dell’incidente, grazie per le condivisioni tutte le persone che ci hanno aiutato siete fantastici Un grazie alla polizia locale valdifassa, e tutte le persone che ci hanno aiutato.

È bello pensare che al mondo esistono molte persone come voi che ci siete stati vicini. Grazie mille a tutte le 1400 condivisioni che ci sono state, i 1400 angeli che hanno dedicato del tempo a me e alla mia famiglia! ed al tempo e alla dedizione della polizia locale e all’ hotel che ci ha aiutato. Grazie ad un professionista delle telecamere che non vuole essere citato, ma la valle e piccola. Un grazie speciali anche ai nonni che ci sono sempre vicini in ogni caso e situazione»

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