Italia & Estero
Risarcimento migranti: fino a 72 mila euro a testa per i 41 eritrei imbarcati sulla Diciotti
Sorpresa e amarezza accompagnano la vicenda dei risarcimenti dei 41 migranti eritrei imbarcati nel 2018 sulla nave Diciotti della Guardia Costiera, ai quali la Cassazione ha dato ragione. Rimane da comprendere quali saranno le motivazioni alla base della sentenza.
All’epoca dei fatti, Matteo Piantedosi ricopriva il ruolo di capo di gabinetto del ministro dell’Interno Matteo Salvini. Oggi, in qualità di titolare del Viminale, manifesta sentimenti chiari riguardo alla decisione, pur evitando commenti diretti sulla sentenza della Corte di Cassazione, una vicenda che ha seguito da vicino sin dal principio.
Ritiene che, in base a quanto stabilito dal Senato sette anni fa, non vi sia stato alcun sequestro di persona nei confronti dei migranti. Due elementi risultano centrali nella vicenda: il salvataggio avvenuto in acque maltesi a causa dell’impossibilità delle motovedette di La Valletta di intervenire e le condizioni di assistenza offerte agli eritrei a bordo della nave militare, nel rispetto delle convenzioni internazionali.
Secondo Piantedosi, nessun reato è stato commesso né dal ministero dell’Interno né dall’esecutivo, citato nel ricorso degli avvocati dei migranti. La posizione attuale è che non vi sia stata omissione di soccorso e che, di conseguenza, nessun diritto dei passeggeri sia stato violato, né si siano verificati danni psicologici o relazionali derivanti dalla permanenza forzata sull’imbarcazione. Il ministro ribadisce che il diritto è stato rispettato anche oltre gli obblighi previsti.
L’attenzione ora è rivolta alla questione del risarcimento, che potrebbe variare tra i 41mila e i 72mila euro per ciascun migrante. Sulla nave della Guardia Costiera erano presenti 177 persone, tra cui alcune decine di minorenni, ma non tutti hanno avviato un’azione legale.
Resta da stabilire quale sarà il valore riconosciuto per ogni giorno di trattenimento a bordo della Diciotti, se il risarcimento sarà effettivo o simbolico e quali potrebbero essere le implicazioni di un provvedimento di questo tipo, considerato un precedente rilevante.
C’è preoccupazione riguardo alle possibili conseguenze della sentenza della Cassazione, che potrebbe costituire un riferimento giuridico per future questioni legate all’immigrazione e all’accoglienza.
È ormai chiaro che questa decisione avrà un impatto sulla giurisprudenza e potrebbe rappresentare una sfida per le politiche migratorie del governo. Piantedosi ribadisce la convinzione che, all’epoca dei fatti, tutte le procedure siano state seguite correttamente.
-
Bolzano Provincia1 settimana faRifiutano di scendere dall’autobus e aggrediscono gli agenti: nei guai una coppia
-
Bolzano Provincia2 settimane faLite tra dipendenti al supermercato: spray al peperoncino intossica sei persone, negozio chiuso per un’ora
-
Bolzano5 giorni faTentano di rubare un autobus: autista aggredito da due minorenni in fuga
-
Bolzano2 settimane faMercatini di Natale blindati: controllate 600 persone, arresti e denunce in tutta la città
-
Bolzano Provincia2 settimane faScontro tra due auto sulla statale: due feriti trasportati in ospedale
-
Bolzano Provincia2 settimane faAutobus urta il portone del parcheggio: uscita bloccata. Intervengono i Vigili del fuoco
-
Bolzano2 settimane faFeste alle porte, sicurezza rafforzata: preso ladro in fuga e denunciato ricettatore con e-bike rubata
-
Alto Adige2 settimane faAvellino colpisce e resiste: al “Druso” basta Biasci per stendere il Südtirol
-
Italia & Estero2 settimane faRibelli in abito sacro: tre suore austriache sfidano la Chiesa e tornano nel loro convento abbandonato
-
Bolzano Provincia2 settimane faAllerta sicurezza a Bolzano: controlli intensificati e operazioni ‘alto impatto’ per le feste
-
Bolzano Provincia2 settimane faBollini e parcheggi a Bolzano: il nodo delle “zone colorate” tra privilegi, ritiri e proposte per la mobilità
-
Bressanone1 settimana faIncendio in appartamento: paura nel tardo pomeriggioe




