Rissa al rifugio Baranci: intervengono i Carabinieri per sedare la violenza

Nel pomeriggio del 6 marzo, una violenta rissa ha scosso la tranquillità del rifugio Baranci, situato nel comprensorio sciistico di San Candido. Quattro uomini di nazionalità polacca, in evidente stato di ubriachezza, hanno dato vita a un acceso scontro fisico tra i tavoli della terrazza del rifugio, seminando panico tra i turisti e gli avventori presenti.

L’intervento tempestivo dei Carabinieri sciatori, già in servizio di vigilanza nell’area, ha evitato che la situazione degenerasse ulteriormente. I militari sono riusciti a separare i contendenti e a ristabilire rapidamente l’ordine, garantendo la sicurezza degli ospiti e riportando la calma in un luogo solitamente dedicato allo svago e al relax.

Uno dei quattro uomini coinvolti ha riportato lesioni al volto ed è stato soccorso sul posto dai sanitari della Croce Bianca di San Candido, impegnati nel servizio di emergenza sulle piste da sci. Successivamente, si è reso necessario il trasferimento presso l’ospedale di San Candido per ulteriori accertamenti e cure.

I responsabili della rissa sono stati denunciati in stato di libertà all’Autorità Giudiziaria per il reato di “rissa aggravata”, come previsto dall’articolo 588 del Codice Penale. Inoltre, sono state avviate le procedure per la contestazione amministrativa in materia di ubriachezza sulle piste da sci, in conformità con la normativa vigente, che prevede sanzioni per chi si trova in stato di ebbrezza in aree sciistiche.

L’episodio ha acceso l’attenzione sul tema della sicurezza nei comprensori montani, dove la combinazione di alcool e attività sportive può trasformarsi in un pericolo per tutti.