Connect with us

Pubblicità - La Voce di Bolzano

Politica

Rivincita revanscista: il termine “Alto Adige” definitivamente cancellato dai documenti ufficiali

Pubblicato

-

Condividi questo articolo




Pubblicità

Il termine “Alto Adige” è stato definitivamente cancellato dai documenti ufficiali della Provincia di Bolzano.

La decisione a maggioranza viene dal consiglio provinciale, dove la Svp ha votato a braccetto con un’agguerrita Sued Tiroler Freiheit per far calare la scure su quello che è stato definito dai revanscisti sudtirolesi come un “termine fascista”.

La Lega, inizialmente tentata di far passare l’ennesimo abuso da parte dei partner di Giunta, ha optato questa volta per un più dignitoso “NO”, raggiungendo la posizione di L’Alto Adige nel cuore/Fdi, Partito Democratico e Verdi.

Pubblicità - La Voce di Bolzano

Pubblicità - La Voce di Bolzano

Alto Adige termine cancellato per legge dunque. Nel meno elegante degli stili prevaricatori dei “fascisti al contrario”.

Come si può leggere in “Eliminata la parola “altoatesino” dai testi di legge. Urzì: “Termine fascista. Lega contraria ma tace“, già poco più di tre settimane fa proprio l’aggettivo “altoatesino” era stato preso di mira dall’azione di epurazione linguistica di Stf sostenuta dalla Stella alpina proprio perché derivante da “Alto Adige”.

Con un colpo di spugna (e di altro verrebbe da pensare, ma non lo scriviamo) oggi l’opera è completa. Così che per l’Europa e altri documenti ufficiali esiste il “Suedtirol” nella versione in lingua tedesca ma non più “Alto Adige”. Un pericoloso precedente.

Pubblicità - La Voce di BolzanoPubblicità - La Voce di Bolzano

Scrive il consigliere comunale di Fratelli d’Italia Marco Galateo:

“L’identità passa anche attraverso i nomi. Può certamente sembrare un ‘non problema’ nella provincia d’Italia prima per la qualità della vita e per reddito procapite. Allora perché governo locale e destra tedesca ci tengono tanto?

Semplice, cancellando i nomi si cancella l’identità. Esempio internazionale è la Birmania, oggi indicata internazionalmente Myanmar, grazie ad un regime militare straniero ed occupante. Più localmente occorre citare l’esempio della località sciistica Obereggen, conosciuta in tutto il mondo. Meno conosciuto il toponimo vero di quel posto: San Floriano/St. Florian.

Pur di non indicare la versione italiana infatti, l’amministrazione locale ha deciso di adoperare un nome commerciale, quello della stazione della funivia “sopra la Val d’Ega” (questo infatti significa Obereggen), cancellando ogni richiamo al nome storico del luogo sia in italiano che in tedesco.

Ecco spiegato il perché il consiglio provinciale ha voluto cancellare l’originale Alto Adige dai documenti ufficiali, sostituendolo con una più morbida versione neutra “Provincia di Bolzano“.

È evidente a tutti che la soluzione più intelligente e rispettosa delle diverse identità che vivono e compongono l’Alto Adige/Südtirol (così la Costituzione italiana) sarebbe quello di lasciare usare ad ogni gruppo linguistico la versione naturale.

Che la popolazione tedesca scelga Südtirol e quella italiana Alto Adige, senza prevaricazioni sulla vera minoranza di questa provincia, quella italiana“.

Pubblicità
Pubblicità

NEWSLETTER

Archivi

Categorie

più letti