Bolzano Provincia
Robin sfida Provincia e Comune: “Il Lago di Caldaro è di tutti”
Una battaglia per il diritto all’accesso libero al Lago di Caldaro approda ufficialmente in tribunale. L’associazione dei consumatori Robin ha depositato oggi un ricorso presso il Tribunale Amministrativo Regionale (TAR) di Bolzano contro la Provincia Autonoma di Bolzano e il Comune di Caldaro. Il motivo? Garantire finalmente l’accesso libero e gratuito a uno dei beni naturali più amati dell’Alto Adige, il Lago di Caldaro.
Il contenzioso arriva dopo decenni di rinvii e rimpalli di responsabilità tra le istituzioni locali. Provincia e Comune continuano a rimandarsi la palla, senza trovare una soluzione concreta per assicurare ai cittadini il pieno godimento del lago. Già a giugno, Robin aveva inviato una diffida formale sia al presidente della Provincia Arno Kompatscher sia al sindaco di Caldaro, imponendo una scadenza chiara. Tuttavia, la deadline è trascorsa senza alcun riscontro. Ora, la battaglia si sposta nelle aule di giustizia.
Due anni fa, l’associazione aveva già cercato di far sentire la voce dei cittadini, lanciando una petizione che ha raccolto oltre 7.300 firme. Un numero significativo, un’indicazione inequivocabile della volontà popolare. Eppure, anche questo segnale è stato ignorato dalle istituzioni.
“È inaccettabile che un bene pubblico come il Lago di Caldaro sia di fatto riservato a pochi privilegiati. Se quattro persone occupano il cosiddetto pontile pubblico, lo spazio è già esaurito: non può essere considerato un serio accesso per la popolazione”, denuncia il direttore di Robin, Walther Andreaus.
Secondo l’associazione, l’attuale gestione viola molteplici norme giuridiche. In primis, il Codice Civile, che garantisce a tutti l’accesso libero alle acque pubbliche. A questo si aggiunge la legge provinciale sulla tutela della natura, che riconosce il diritto al godimento delle bellezze naturali e allo svago all’aria aperta. Ma non solo: Robin accusa anche violazioni del diritto europeo, con assegnazioni degli accessi e dei pontili avvenute senza alcuna gara pubblica, in palese contrasto con i principi di trasparenza e parità di trattamento.
“Abbiamo esaurito ogni tentativo di dialogo. Poiché le nostre richieste sono rimaste senza risposta, siamo stati costretti a presentare ricorso”, afferma ancora Andreaus.
A difendere Robin in tribunale sarà un team legale di spicco: gli avvocati Cerniglia, Caponi e Montanari, con sede a Roma. Ma per sostenere le spese legali – circa 30.000 euro – l’associazione ha avviato una raccolta fondi, che finora ha coperto solo il 10% del totale.
“L’accesso libero al lago riguarda tutti noi. Non stiamo difendendo una minoranza, ma un diritto fondamentale – e per questo chiediamo un ampio sostegno”, ribadisce il direttore dell’associazione.
L’obiettivo di Robin è chiaro e ambizioso: un accesso gratuito, libero e senza ostacoli al Lago di Caldaro, fruibile da tutti i cittadini, nel pieno rispetto della Costituzione italiana, del diritto europeo e delle leggi provinciali. Una sfida legale che potrebbe riscrivere il rapporto tra cittadini e patrimonio naturale in Alto Adige.
-
Bolzano Provincia1 settimana faRifiutano di scendere dall’autobus e aggrediscono gli agenti: nei guai una coppia
-
Bolzano Provincia2 settimane faLite tra dipendenti al supermercato: spray al peperoncino intossica sei persone, negozio chiuso per un’ora
-
Bolzano5 giorni faTentano di rubare un autobus: autista aggredito da due minorenni in fuga
-
Bolzano2 settimane faMercatini di Natale blindati: controllate 600 persone, arresti e denunce in tutta la città
-
Bolzano Provincia2 settimane faScontro tra due auto sulla statale: due feriti trasportati in ospedale
-
Bolzano Provincia2 settimane faAutobus urta il portone del parcheggio: uscita bloccata. Intervengono i Vigili del fuoco
-
Bolzano2 settimane faFeste alle porte, sicurezza rafforzata: preso ladro in fuga e denunciato ricettatore con e-bike rubata
-
Alto Adige2 settimane faAvellino colpisce e resiste: al “Druso” basta Biasci per stendere il Südtirol
-
Italia & Estero2 settimane faRibelli in abito sacro: tre suore austriache sfidano la Chiesa e tornano nel loro convento abbandonato
-
Bolzano Provincia2 settimane faAllerta sicurezza a Bolzano: controlli intensificati e operazioni ‘alto impatto’ per le feste
-
Bolzano Provincia2 settimane faBollini e parcheggi a Bolzano: il nodo delle “zone colorate” tra privilegi, ritiri e proposte per la mobilità
-
Bressanone1 settimana faIncendio in appartamento: paura nel tardo pomeriggioe




