Alto Adige
Scuole dell’infanzia in lingua italiana: le indicazioni provinciali
Sono state presentate oggi (2 settembre) al personale pedagogico le nuove “Indicazioni provinciali per le scuole dell’infanzia in lingua italiana”.
Si tratta di un documento che, affiancandosi a quelli nazionali, rappresenta un quadro generale di riferimento per le scuole del nostro territorio. Sufficientemente aperte e stimolanti da permettere sperimentazioni, le nuove indicazioni illustrano alle insegnanti qual è l’orizzonte entro cui agire e rappresentano una cornice di riferimento pedagogico e un quadro istituzionale organizzativo in cui si colloca il sistema educativo dai tre ai sei anni per favorire lo sviluppo di bambine e bambini. Le indicazioni sono il risultato di un dialogo partecipativo tra persone che ricoprono ruoli professionali differenti.
Un documento condiviso
Il documento, realizzato da un gruppo di lavoro composito, è stato inoltre condiviso con tutto il personale ed è stato revisionato e commentato da autorevoli esperti nel campo dell’educazione. Questa revisione ha permesso di aggiornare le tematiche pedagogiche, di arricchirle con aspetti legati alla società in continuo mutamento e di declinarle alla scuola dell’Alto Adige.
Il risultato è uno strumento dinamico che si pone l’obiettivo di attivare un percorso proficuo di dialogo e di confronto tra tutti i soggetti che si occupano a vario titolo di educazione, con apporti delle scienze dell’educazione, contributi delle migliori pratiche educative, in linea con le indicazioni della normativa europea e nazionale più recente, offre stimoli culturali e piste di lavoro a chi opera o andrà ad operare nelle scuole dell’infanzia.
Previsti aggiornamenti periodici del documento
Racconta di un buon servizio aperto al confronto, alla collaborazione, all’innovazione, radicato nella comunità attraverso importanti organismi di partecipazione delle famiglie. “La scuola dell’infanzia, come servizio di qualità, è un luogo di pratica democratica, condivisione, incontro, relazione e cura, che assicura opportunità di crescita, socialità, gioco e apprendimento a tutte le bambine e bambini in contesti sicuri” sottolinea l’assessore alla scuola italiana, specificando poi che “L’infanzia è un bene prezioso, tutti vorremmo fosse custodito come tale”.
“Vista la ricchezza degli argomenti trattati all’interno delle Indicazioni” anticipa la direttrice provinciale, Manuela Pierotti, “sono previste nel prossimo futuro delle pubblicazioni periodiche, che approfondiranno alcune tematiche particolarmente significative in ambito pedagogico e che andranno ad integrare il testo”.
-
Bolzano2 settimane fa
Documenti di soggiorno falsi, arriva il foglio di via per due marocchini
-
Bolzano2 settimane fa
Due nuove sentenze (ora sette in totale) contro Volksbank: “vendita ingannevole di azioni”
-
Merano2 settimane fa
Psoriasi, a Merano l’ambulatorio specializzato nella diagnosi e nella cura. Fra Trentino e Alto Adige ne soffrono oltre 32 mila persone
-
Val Pusteria2 settimane fa
Brunico, arrestato un 20enne per detenzione e spaccio di stupefacenti. Sequestrati 200 grammi di droga per 344 dosi di cocaina e 1363 dosi di hashish
-
Sport2 settimane fa
Il Tour of the Alps è partito da Egna per a 47esima edizione
-
Bressanone2 settimane fa
Eventi criminali alle tabaccherie, rimangono indispensabili prevenzione e collaborazione. I Carabinieri all’assemblea annuale della FIT
-
Val Pusteria2 settimane fa
Carabinieri di Dobbiaco nelle scuole della Val Pusteria per la cultura della legalità
-
Oltradige e Bassa Atesina2 settimane fa
È tempo di sicurezza stradale per i “centauri” che transiteranno in Bassa Atesina e sui passi montani
-
Merano2 settimane fa
Arrestato a Merano trentenne per anni di violenze e minacce all’ex compagna
-
Bolzano2 settimane fa
Arrestato per furto aggravato e violazione un cittadino marocchino pluripregiudicato: sarà rimpatriato
-
Alto Adige6 giorni fa
Pronti a “pescare” le offerte dei fedeli con metro a nastro e scotch biadesivo in Chiesa: segnalati alle autorità
-
Bolzano1 settimana fa
Al via la seconda class action contro Volksbank. Oltre 26.000 azionisti hanno partecipato all’aumento di capitale del 2015-2016 per oltre 95 milioni di euro