Connect with us

Italia & Estero

“Scusi, lei spaccia?” ma per la Cassazione Salvini aveva ragione

Pubblicato

-

Condividi questo articolo

Certamente i lettori ricorderanno l’invito di una cittadina a Matteo Salvini, raccolto durante la campagna elettorale regionale del 2020, a far sentire le ragioni della legalità a coloro che erano indicati quali noti spacciatori nel quartiere popolare del Pilastro di Bologna.

Invito accolto da Matteo Salvini, il quale aveva educatamente “citofonato” scatenando nel fronte progressista una ridda di polemiche sulla presunta lesione della privacy, sulla dignità calpestata di quella famiglia di  tunisini, tirando in ballo anche la  questione “razzismo”.

Orbene, la Cassazione venerdì scorso 30 maggio ha reso definitiva la condanna per spaccio a carico di alcuni componenti di quella famiglia a cui Salvini aveva citofonato, in quanto ritenuti componenti di un’organizzazione accusata di gestire lo spaccio in zona Pilastro a Bologna, reati commessi tra il 2019 e il 2020.



L’indagine era partita addirittura da un omicidio avvenuto nell’agosto 2019 per questioni di droga e ben presto alcuni componenti di quella famiglia erano stati coinvolti nell’inchiesta parallela riguardante gli stupefacenti, in particolare padre e figlio, che erano stati messi sotto custodia cautelare nel gennaio 2021.

Nel processo di primo grado, con il rito abbreviato, il GUP aveva condannato 21 persone, con pene fino a 14 anni. In appello, c’erano state alcune riduzioni di pena e ora la Cassazione ha confermato le condanne per associazione dedita al narcotraffico a carico del capofamiglia e del figlio. Esattamente come segnalato a suo tempo dalla cittadinanza.

Contemporaneamente la denuncia per diffamazione sporta dai soggetti all’altro capo del citofono è stata archiviata dal GIP di Bologna il quale ha riconosciuto che «nella dinamica dei fatti e dagli atti del processo l’intenzione era quella di porre in essere un’azione polemica e provocatoria, ma non di rivolgere un attacco personale ai membri della famiglia»

Queste notizie – a mio dire – hanno ricevuto poca attenzione da parte della stampa e dei media che in precedenza avevano dato ampio spazio alla polemica sulla liceità della citofonata, ritenendola evidentemente un gesto da evitare.

A cura di Stefano Sforzellini

Bolzano Provincia5 giorni fa

Sperona l’auto dei Carabinieri e scappa: nei guai un 25enne

Bolzano Provincia7 giorni fa

Danneggia un’auto e ruba oggetti per 90 euro: una denuncia e accertamenti in atto

Trentino6 giorni fa

Green Grill – Info & Sapori: aperto il bando per la nuova gestione del punto simbolo della Val di Cembra

Bolzano7 giorni fa

Si intrufola in un garage e danneggia l’auto: 25enne arrestato dopo aver aggredito un agente

Bolzano7 giorni fa

Oltre un milione di passeggeri sulla funivia del Renon, è un record

Bolzano Provincia7 giorni fa

In Alto Adige arriva il “Patentino dello Smartphone” per aiutare le famiglie

Laives7 giorni fa

Controllo biglietti finisce con minacce di morte ai controllori: denunciato un giovane

Oltradige e Bassa Atesina5 giorni fa

Droga e sicurezza stradale: stretta dei Carabinieri al casello autostradale. Sequestri di hashish e marijuana

Bolzano Provincia3 giorni fa

Consiglio diviso, ma passa la manovra Kompatscher: 8,8 miliardi per il futuro

Bolzano Provincia6 giorni fa

Incendio nella notte in un edificio residenziale: salvate quattro persone

Val Venosta3 giorni fa

Disturba la sfilata dei Krampus con un coltello: denunciato 58enne a Lana

Bolzano Provincia6 giorni fa

Polizia Locale: in arrivo due taser in prova

Bolzano Provincia6 giorni fa

Omicidio nel parcheggio tir di Bolzano sud: l’autopsia conferma cinque coltellate, una mortale al cuore

Bolzano6 giorni fa

Cambio ai vertici della Prefettura: Cusumano lascia Bolzano, arriva Travaglini

Bolzano6 giorni fa

Acciaierie, la Giunta conferma la regolarità della gara e annuncia nuovi colloqui a gennaio

NEWSLETTER

Archivi

Categorie

più letti