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Italia ed estero

Spagna, manifestazione di piazza dopo il si delle Camere alla rimozione dei resti di Francisco Franco.

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Mille manifestanti si sono radunati stamattina di fronte al mausoleo della tomba del dittatore spagnolo Francisco Franco per protestare contro la decisione del governo di Pedro Sanchez di voler trasferire le spoglie del defunto generale.

Il Parlamento spagnolo ha approvato il decreto presentato dal governo che dispone la riesumazione dei resti del dittatore Francisco Franco e la loro rimozione dal memoriale dedicato ai morti della Guerra Civile, la basilica della Valle dei Caduti, situata a 50 chilometri dalla capitale Madrid.

Il provvedimento, presentato alla fine di agosto dall’esecutivo socialista Pedro Sanchez, ha ottenuto 172 sì, due no e 164 astenuti (i popolari e i centristi di Ciudadanos).

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Il decreto modifica l’Historical Memory Act del 2007 per facilitare la riesumazione e proteggerla dalle eventuali richieste della famiglia del dittatore, che si oppone al trasferimento dei resti e ha già annunciato azioni legali contro il governo.

Franco fu a capo del governo di Madrid dalla sua presa di potere nel 1939 fino alla sua morte nel 1975.

Le persone che hanno preso parte alla manifestazione contro la decisione di Madrid hanno risposto all’appello di chiamata da parte di un movimento politico di destra “Movimiento por España” (Movimento per la Spagna) che ha definito l’adunata di cittadini un “pellegrinaggio nazionale” contro la riesumazione.

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Il gruppo di nostalgici franchisti considera la decisione di riesumare il dittatore da parte del governo spagnolo come una “infamia” e ha lamentato che “per molti decenni non sono stati all’altezza del compito” di difendere Franco.

Il mausoleo ospita i corpi di circa 27.000 combattenti di Franco e di circa 10.000 oppositori repubblicani, motivo per cui Franco, che lo inaugurò il 1 ° aprile 1959, lo presentò come un luogo di “riconciliazione”.

Nonostante la protesta di stamane, il premier Sanchez sembra essere convinto nel spostare i resti di Franco in un altro luogo, e ad oggi non è stata ancora resa pubblica la data ufficiale del trasferimento della tomba del tanto acclamato generale spagnolo.

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