Bolzano
Termovalorizzatore, dopo cinque anni la Provincia pagherà i subappaltatori
La lieta sorpresa è arrivata nelle ultime ore, come un regalo dovuto, ma ormai insperato, di Natale.
La Provincia è intenzionata a pagare le spettanze arretrate, circa 2 milioni di euro, alle 40 piccole aziende che avevano lavorato in subappalto per la realizzazione del termovalorizzatore, conclusa ormai 5 anni fa.
Una lettera, inviata alle aziende coinvolte, dallo studio legale che assiste Seeste Bau e Edilizia Wipptal Spa, le due aziende superstiti della Termo Ter Scarl – l’Associazione temporanea d’impresa che si era aggiudicata l’appalto del termovalorizzatore – informa che la Provincia, con una comunicazione del 23 ottobre 2018, ha manifestato la disponibilità ad effettuare il pagamento diretto, entro il 28 febbraio 2019, di fornitori e subappaltatori che abbiano intrattenuto rapporti contrattuali con Termo Ter Scarl, con contestuale imputazione dei pagamenti sul debito della Provincia nei confronti dell’ATI, in virtù di un accordo bonario che ATI e Provincia stanno definendo in merito ai reciproci rapporti di dare e avere.
Una soluzione, per i subappaltatori, che sembrava ormai un miraggio visto che, nel frattempo, due soci di Termo Ter Scarl, la Oberosler Cav Pietro Srl e la C.L.E. Cooperativa Lavoratori Edili, sono sottoposti rispettivamente a procedura concordataria e procedura di liquidazione coatta amministrativa.
La mazzata definitiva era arrivata lo scorso 16 ottobre, quando era stato notificato, ai subappaltatori non pagati, il deposito, al Tribunale di Bolzano, della proposta di concordato preventivo e domanda di omologa di ristrutturazione dei debiti della Termo Ter Scarl. La procedura era stata dichiarata aperta dal Tribunale il 10 ottobre.
Nel frattempo la CNA-SHV aveva costantemente fatto pressione, prima con la Termo Ter Scarl, poi con le singole aziende componenti l’ATI, infine con la Provincia, affinché venisse trovata una soluzione per i pagamenti, trattandosi di un appalto pubblico, il più grosso di Bolzano degli ultimi anni per un costo complessivo di 130 milioni di euro.
“Per le piccole e micro imprese coinvolte – afferma Claudio Corrarati, presidente della CNA-SHV – 2 milioni di euro significano cifre importanti, per alcune ditte poche decine di migliaia di euro e per altre centinaia di migliaia di euro, che hanno provocato crisi di liquidità e indebitamento in banca. Il concordato preventivo avrebbe significato una chiusura delle vertenze con un accordo al ribasso.
Se il concordato non fosse andato a buon fine, le piccole aziende non avrebbero ricevuto nulla. Ora, invece, arriva questa ottima notizia della disponibilità della Provincia a pagare i subappaltatori.
Non possiamo che essere felici perché la nostra azione di rappresentanza degli interessi delle imprese è servita da sprone per trovare una soluzione, consentendo al presidente della Provincia, ai dirigenti ed agli uffici direttamente coinvolti di mantenere la parola data.
Ci auguriamo che la vicenda del termovalorizzatore diventi un’esperienza per tutte le stazioni appaltanti, affinché non debbano essere in futuro le piccole imprese a dover alzare la voce per pretendere i pagamenti, che sono un atto dovuto. Esterniamo, da parte nostra, il plauso alla Provincia per aver saputo risolvere una situazione davvero complicata”.
-
Sport2 settimane fa
Tre punti pesantissimi conquistati dal Südtirol allo stadio “Luigi Ferraris” di Genova.
-
Bolzano2 settimane fa
In Fiera Bolzano torna il cat show ‘i gatti più belli del mondo’, un evento da non perdere
-
Bolzano2 settimane fa
Documenti di soggiorno falsi, arriva il foglio di via per due marocchini
-
Bolzano Provincia2 settimane fa
Operazione “Strade Sicure”: polizia e militari fianco a fianco nel controllo del territorio. Un intervento anche ieri nel tardo pomeriggio
-
Italia ed estero2 settimane fa
Incendio sulla A1 presso Arezzo, è caos: camion in fiamme blocca il traffico
-
Bolzano2 settimane fa
Arrestato per furto aggravato e violazione un cittadino marocchino pluripregiudicato: sarà rimpatriato
-
Bolzano1 settimana fa
Due nuove sentenze (ora sette in totale) contro Volksbank: “vendita ingannevole di azioni”
-
Merano2 settimane fa
Psoriasi, a Merano l’ambulatorio specializzato nella diagnosi e nella cura. Fra Trentino e Alto Adige ne soffrono oltre 32 mila persone
-
Val Pusteria1 settimana fa
Brunico, arrestato un 20enne per detenzione e spaccio di stupefacenti. Sequestrati 200 grammi di droga per 344 dosi di cocaina e 1363 dosi di hashish
-
Sport2 settimane fa
Il Tour of the Alps è partito da Egna per a 47esima edizione
-
Oltradige e Bassa Atesina2 settimane fa
Il nucleo speciale dei Carabinieri di Laives, adesso è dotato di un nuovo singolare mezzo
-
Bressanone1 settimana fa
Eventi criminali alle tabaccherie, rimangono indispensabili prevenzione e collaborazione. I Carabinieri all’assemblea annuale della FIT